PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] himàtion rosso che lascia nuda la spalla e il braccio destro. Il fanciullo porta, legata con una corda rossa, una pecora, la vittima, il cui pelame è rappresentato schematicamente con triangoli o rombi piccoli e fitti. Seguono due altri giovani, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] scienza della previsione del futuro che i mesopotamici esercitano in tutte le forme possibili: dall’esame del fegato di una pecora, al volo degli uccelli o alla disposizione delle gocce d’olio versate sull’acqua. Le tavolette di auspici tratti dall ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] , a cominciare dallo stesso Uguecio Casali. Furono tessute così le fila di una nuova congiura, dall'estemo appoggiata dai Pecora di Montepulciano e soprattutto da Pier Saccone Tarlati - cui pare che Uguccio avesse offerto la signoria di Cortona - e ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. IV, p. 802 e S 1970, p. 455)
S. Stoddart
Analogamente a quanto avviene non di rado nel Mediterraneo, la fase del passato di M. più nota non è il [...] Una nicchia al margine Ν era associata alla sepoltura di un cinghiale selvatico, secondo il modello dell'associazione di animali (pecora/capra, cuccioli di cani, ecc.) e deposizioni umane, presenti in altre parti della grotta.
I complessi rituali del ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] possono diventare unità grammaticali a tutti gli effetti; se in italiano beee è l’onomatopea che esprime il verso della pecora, i derivati belare e belato ne rappresentano la grammaticalizzazione mediante l’aggiunta di morfemi verbali o nominali. In ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] di specie selvatiche facilmente addomesticabili era l’Asia occidentale: e fu qui, probabilmente, che l’uomo imparò ad allevare la pecora, la capra, il cinghiale e l’uro, dal quale discendono i bovini. Nel corso dei millenni, gli animali allevati ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] fuori dalla sua galleria. Inoltre, due o più coyote possono collaborare per la cattura di un cervo o di una pecora. Famoso è il personaggio dei cartoni Vilcoyote, sempre impegnato nelle sue sfortunate cacce al corridore Bip Bip (cuculi e turachi ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS (v. s 1970, p. 474)
S. I. Dakaris
Nuovi importanti scavi e ricerche si sono svolti sia a Ephyra, sia nel Nekyomantèìon.
Ephyra. - Le recenti indagini [...] sala sotterranea si trovasse l'originaria grotta di epoca preellenistica e omerica. Sul pavimento giaceva lo scheletro di una pecora sacrificata agli dèi dell'Oltretomba, Ade e Persefone.
A destra e a sinistra della «sala delle ombre» si trovavano ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] di Monna Agnese), pp. 239 s.; Mss., B.30 bis: A. Sestigiani, Nota di ciò che si contiene ne' contratti di carta pecora esistenti appresso l'Arte de' calzolari della città di Siena, c. 3r; Mss., B.39: Transunto delle cose memorabili ed antiche che ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] di Giotto, Firenze 1976, p. 7, nn. 33, 70; A. Conti, I dintorni di Firenze, Firenze 1983, p. 63; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, pp. 106 s.; A. Tartuferi, Per il pittore fiorentino Corso di Buono, in Arte cristiana, LXXIII (1985), 710 ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...