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Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] 'uomo durante tutto l'anno. La storia dell'uomo negli ultimi 10.000 anni è anche quella del cavallo, del bue, della pecora, del gatto, del cane, cioè delle specie che devono aver posseduto, a differenza di altre, una notevole dose di adattamento: in ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] perciò δειραδιώτης (sul colle). La profetessa doveva esser vergine e prima di entrare nell'estasi doveva bere il sangue di una pecora sacrificata (Paus., II, 24). A Claro presso Colofone il sacerdote di Apollo dopo aver appreso il nome e il numero ...
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Grande sistema montuoso, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N. e le depressioni del Zaisan e della Zungaria a S., la steppa dei Kirghisi ad O., e ad E. l'altipiano mongolo con la Valle dei Laghi [...] , la raccolta delle pine, la caccia. Principali industrie sono: la lavorazione del legno, delle lane, delle pelliccie di pecora tinte in nero (barnulka), le distillerie, le concerie, la îabbricazione del vetro, della soda, la lavorazione della cera ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] (1967), pp. 25, 67, 71, 135-136; P.G. Pasini, La pinacoteca di Rimini, Cinisello Balsamo 1983, p. 58; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, p. 136; D. Benati, Pittura del Trecento in Emilia Romagna, in La pittura in Italia. Il Duecento e il ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] con contrassegni speciali che distinguevano, per esempio, il 'montone dalla coda grassa' dal 'montone' e indicavano specificamente la 'pecora femmina' e l''agnello'.
All'incirca nel 3100 il sistema dei contrassegni ritornò a semplici combinazioni di ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] sarebbe rimasto suo amico per tutto il resto della vita.
Qu Rukui (conosciuto con il nome onorifico di Taisu) era la pecora nera di una famiglia molto in vista di Changshu, nella provincia di Jiangsu. Durante i suoi vagabondaggi, Qu aveva incontrato ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] o dall'esterno, in quella particolare fase dello sviluppo, come per il resto della sua vita.
La nascita della pecora Dolly e degli altri animali consimili ci ha peraltro recentemente mostrato che le alterazioni nucleari associate al procedere dello ...
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o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] ; cfr. XIV 5 e XXIX 6); I VI 6 non sa se s'è cane o lupo o becco; II VII 4 bestie... che hanno... spirito di pecora o d'altra bestia abominevole; III 13 un pomo, o altra cosa ritonda; IV XXVII 8 alcuno medico o legista; XIII 12 A quali tempii o a ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] , grazie anche all'aiuto esterno di papa Bonifacio VIII e all'appoggio interno di elementi Popolari a loro vicini - come quel Dino Pecora, il protetto dei Della Tosa detto "il gran beccaio" per la sua attività di commerciante di carni -, ad esiliare ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] (m)
tous «bambino, ragazzo» < tonsu(m)
Vi è anche una serie di termini più propriamente retoromanzi:
(5) biscia «pecora» < bestia(m)
tablé «baita, fienile» < tabŭlariu(m)
ciajuel «formaggio» < casĕolu(m)
o più limitatamente dolomitici:
(6 ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...