ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] maggio 1490 l'Antidoton in Poggium di Lorenzo Valla (BMC, VII, n.1101; Goff, V, p. 48) e la Repetitio legis "Si pascenda pecora"diPietro Filippo Comeo, uscita a Siena nel dicembre dello stesso anno (GW, n. 7570; IGI, n. 3219).
Per un breve periodo E ...
Leggi Tutto
La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] nuovamente, ma di recente, innalzata a [i], come è avvenuto per le forme del calabrese [ˈpjekura] < lat. pěcŏra o [ˈrjepule] < lat. lěpŏre, che presuppongono una vocale alta [u] nella posizione mediana, quindi un passaggio intermedio *pecura ...
Leggi Tutto
MAESTRO di ISACCO
A. Tomei
Con questa denominazione parte della critica individua lo sconosciuto pittore che, nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, eseguì intorno al 1290 i due riquadri [...] A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 27-72; R. Salvini, Noterelle su Giotto a Roma, ivi, pp. 175-185; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo e Giotto, AM, s. II, 1987 ...
Leggi Tutto
GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] . ital. di anatomia e di embriologia, XI [1912-13], pp. 536-544), la descrizione del lobo intermedio dell'ipofisi della pecora (Su uno specialelobulo dell'hypophysis cerebri in embrioni dipecora e sul suo significato, in Arch. ital. di anatomia e di ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] eliminate con trattamenti diversi.
Le fibre animali sono elaborate da ghiandole poste sotto l’epidermide di alcuni animali (lana di pecora, pelo di cammello ecc.) o sono il prodotto della secrezione di alcuni insetti (seta marina o bisso); sono in ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] fulmine era caduto (fulguritum) e attorno vi si alzava un recinto (puteal). Chiudeva il rito il sacrificio espiatorio d'una pecora (bidens) che poi ha fornito il nome alla località colpita dal fulmine (bidental).
I Libri rituales si dividevano a loro ...
Leggi Tutto
REDENZIONE (dal lat. redemptio "ricompera", "riscatto")
Giuseppe FILOGRASSI
Nicola TURCHI
Il concetto di riscatto, ossia di liberazione di una data cosa o persona, che si trovi per qualsiasi motivo [...] quelli che si erano perduti (Luca, XIX, 10), è rappresentato sotto il simbolo del pastore che corre dietro alla pecora smarrita (Matteo, XVIII, 12-13). Questa salute poi è tutta di ordine spirituale, senza alcun riferimento a tendenze politiche ...
Leggi Tutto
SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] .
Si preparano inoculando sottocute o, più spesso, endovena ad un animale (per lo più cavallo, più di rado bue, pecora, coniglio) un determinato antigene, costituito sia da una sospensione batterica, sia da una tossina o anatossina. L'inoculazione va ...
Leggi Tutto
Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] per produrre animali suggestivamente definiti come ''pecapra'' o ''zeballo'', moderne chimere derivate dalla fusione di embrioni rispettivamente di pecora e capra, e di zebra e cavallo: la fig. 2 mostra lo schema seguito per la formazione di una ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] il Triticum aestivum/durum e il Triticum monococcum, si comincia ad allevare la capra e poi, alla metà del millennio, la pecora. Il villaggio è al centro di un sistema sociale egualitario basato sulla coabitazione di più nuclei familiari, come a Tell ...
Leggi Tutto
pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...