fame nel mondo
fame nel móndo locuz. sost. femm. – Si stima che, a livello mondiale, 925 milioni di persone soffrano la fame: 578 milioni in Asia e nell’area del Pacifico, 239 milioni nell’Africa sub-sahariana, [...] delle colture destinate al consumo locale: la prima si manifesta con una omogeneizzazione del consumo del tipo di carne (manzo, pecora, pollo) e di cereale (grano, mais). La seconda ha preso avvio dalla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] sue cure alla terra (Tiaret, il Sersou); ma la steppa, nel suo insieme, non può essere che il paese della pecora. L'amministrazione ha organizzato rifornimenti d'acqua, ha perforato pozzi, ha studiato gl'incroci e la tosatura: i risultati non hanno ...
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MORVA (lat. scient. malleus; fr. morve, farcin; sp. muermo; ted. Rotzkrankheit; ingl. glanders)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia infettiva e contagiosa, in modo speciale dei solipedi (ma anche [...] i topi delle chiaviche, e i topi campagnoli, il cammello, l'arvicola. Eccezionalmente anche la capra e la pecora. L'infezione naturale insorge per opera dei secreti ed escreti bacilliferi di equini ammalati. Sono specialmente contaminanti il secreto ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] dei commenti botticelliani alla Divina Commedia.
I Medici, per i quali il B. illustrò la Divina Comedia "in carta pecora", sentirono com'egli desse figura alle loro idealità artistiche, soddisfacesse al loro "appetito di bellezza"; e a lui ricorsero ...
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NOMADISMO (dal gr. νομάς "che pasce greggi")
Renato Biasutti
Designazione comune per i popoli che mutano spesso il luogo della loro dimora. Originariamente, nomadi si dicevano i pastori, che si spostavano [...] pratica essenzialmente su specie animali erbivore originarie dalle zone temperate, con istinti gregarî e migranti. Il bove, la pecora, la capra, il cavallo, la renna conservano, come animali domestici, i rapporti di dipendenza con il ciclo stagionale ...
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Nel dialetto locale: Føroyar o Førjar, "isole delle pecore". Gruppo d'isole appartenenti alla Danimarca, site fra 61°20′ e 62°24′ di lat. N. e 6°15′ e 7°11′ di long. E. Il gruppo, composto di 18 isole, [...] più basse sono erbose. La raccolta del fieno è generalmente abbondante. L'animale domestico più importante è la pecora (64.200 capi nel 1924). Le pecore stanno tutto l'anno al pascolo; in primavera vengono riunite in recinti e tosate; nell'autunno si ...
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LEVITICO (Λευ(ε)ιτικὸν [βιβλίον])
Leone Tondelli
È il titolo dato dai LXX al terzo libro della legge di Mosè o Pentateuco, perché vi si tratta dei sacerdoti e del culto divino. È però titolo non esatto, [...] all'ordine cultuale. All'inizio, ad esempio, delle leggi di santità si proibisce, pena la morte, che si uccida o bue o pecora o capra, negli accampamenti o fuori di essi, senza che la vittima sia portata come sacrificio avanti il tabernacolo in cui è ...
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PAMIR (A. T., 93-94)
AIdo Sestini
Il Pamir (più propriamente Panmir, o Bām-i dunyā "tetto del mondo") è un'elevata regione montuosa dell'Asia centrale, che costituisce un nodo orografico tra le catene [...] centrale solo in qualche punto si trovano arbusti.
La fauna del Pamir annovera due tipici animali di montagna: una pecora (Ovis Polii) e lo stambecco (Capra sibirica). Orsi, pantera delle nevi, lupo, volpe sono i carnivori più diffusi. Frequentissime ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] anni fa proposte per l'inizio del Neolitico sia nella Penisola Iberica sia nella Francia meridionale e la presenza della pecora nei livelli mesolitici di alcune grotte e ripari che però in molti casi gli scavi recenti hanno dimostrato fortemente ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] un campo hanno attributi determinati (possono essere bagnate, arruffate, scalpitanti) ma la pecora che io devo a te, la 'pecora negativa' che io posseggo, non ha alcun attributo: il negativo di uno non è un numero per contare. Perfino un matematico ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...