SACCAROMICETI (dal gr. σάκχαρον "zucchero" e μύκης "fungo")
Giovanni Battista TRAVERSO
Famiglia di Funghi Ascomiceti, di struttura molto semplice, comunemente conosciuti col nome di lieviti o fermenti [...] del kefir, del Joghurt, del gioddu e di altri prodotti similari, derivati dal latte di cavalla, di vacca, di pecora e che hanno anche valore terapeutico. Altra notevole applicazione dei Saccaromiceti, e particolarmente del lievito della birra, si ha ...
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PARABOLA (gr. παραβολή "collocazione di una cosa accanto a un'altra", quindi "comparazione", "similitudine")
Nicola Turchi
Per essa un argomento per sé difficile e astruso viene chiarificato ravvicinandolo [...] non è del tutto ignoto all'Antico Testamento (apologo degli alberi che domandano un re, Giudici, IX, 8-15; apologo della pecora del povero, Samuele, XII,1-7); e lo si ritrova nell'insegnamento rabbinico posteriore (Talmūd). Esso è pertanto un genere ...
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Città capoluogo della provincia omonima dell'Argentina, situata nella stretta, fertile e pittoresca valle del Río del Valle de Catamarca, ai piedi della Sierra de Ambato, a 510 m. s. m., con 13.262 ab. [...] confezione di coperte e ponchos su antichi modelli con colori vivacissimi, per la quale si usano lane di pecora, guanaco e vigogna. Percorrono la provincia 624 km. di ferrovia. Amministrativamente, la provincia è divisa in 15 dipartimenti ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] (Fardella, Potenza; e molti microtoponimi come Falda, Vittorio Veneto,Treviso, in Veneto); fetaria, da (ovis) foeta letteralmente «pecora gravida» (si vedano in Trentino tipi come Fedàre e il Passo Fedaia); iaceus da iacere, attestato nell’Italia del ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] unico letterato in una famiglia di scienziati: come tale si considerò sempre, in maniera non del tutto scherzosa, la 'pecora nera' della sua stirpe.
I genitori di Calvino, che provenivano da famiglie di tradizione repubblicana e mazziniana, erano ...
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Emanuele La Rosa
Abstract
L’analisi si concentra sui profili di rilevanza penale delle pratiche di “surrogazione di maternità”, sia alla luce del diritto vigente, sia in prospettiva de iure condendo. [...] , Trattato di biodiritto, II, Milano, 2011, 1552).
L’opinione più diffusa, invece, fa leva sul concetto di “dignità umana” (Pecora, S.-Vettori, F.-Cingolani, M., Il sistema sanzionatorio della legge 19 febbraio 2004, n. 40. Aspetti giuridici e medico ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] diretti da Risi, Se permettete, parliamo di donne (1964) e L'arcidiavolo (1966) di Scola, Slalom (1965) e La pecora nera (1968) di Salce, L'armata Brancaleone (1966) e Brancaleone alle Crociate (1970) di Monicelli. Sempre con la Fair cinematografica ...
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Vedi APOLLONIA. - 1 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIA. - 1° (v. vol. i, p. 480)
T. Ivanov
La città antica corrisponde all'attuale città bulgara Sozopol sulla costa occidentale di Ponto Eusino (Mar Nero). [...] , rappresentato in piedi, con himàtion, appoggiato con la mano sinistra ad un bastone alto, tenendo nella mano destra una coscia di pecora che porge al suo cane (oggi nel Museo Archeologico di Sofia). Si data alla fine del VI o al principio del V ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] questo sistema di allevamento ne favorì la propagazione verso oriente: a essa si deve infatti l'introduzione in Cina della pecora e della capra (la prima, del tipo con posteriore e coda adiposi, dal vello ruvido e spesso, la seconda caratterizzata ...
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MONDSEE, Civiltà di
A. Palmieri
Cultura che prende il nome dalla regione alpina del M. e che si delinea, agli inizî del II millennio, nell'Austria superiore, nella zona di Salisburgo e nella contigua [...] di plastica fittile, di esecuzione alquanto sommaria, sono offerti da modellini di animali domestici (probabilmente bue, maiale, pecora). Piuttosto diffuso appare essere stato l'uso di ornamenti personali costituiti da denti forati di animali, perle ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...