PLINTERIE (Πλυντήρια)
Giulio Giannelli
Festa ateniese, che si celebrava nell'ultima decade del mese di Targelione (maggio-giugno): il giorno non è ben sicuro, ma è certo che questa festa seguiva, a piccolissima [...] bagnata nel mare, e la sera, poi, riportata in città al lume delle torce. La festa si chiudeva col sacrificio d'una pecora ad Atena. Secondo il mito, la prima sacerdotessa di Atena sarebbe stata Aglauro, che curava la pulizia del tempio e delle vesti ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (v. vol. ii, p. 452)
Red.
Sul promontorio di S. Giorgio sono stati esplorati i resti di un tempio del quale da tempo erano visibili alcune colonne [...] , indicanti le divinità alle quali è offerto il sacrificio (Pallade, Phoibos, Hermes) e gli animali sacrificati (toro, cinghiale, pecora). Gli altri mosaici sono decorati con motivi geometrici.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, p. 727; LXXXIII ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] Le più note tra le malattie da prioni sono la BSE, la malattia di Creutzfeldt-Jakob dell'uomo, la scrapie della pecora e la chronic wasting disease, unica malattia da prioni che colpisce animali allo stato selvatico e che appare attualmente in rapida ...
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clonazione
Il processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di copie identiche (cloni) di organismi, cellule o geni. Gli individui originati per c. sono geneticamente uguali sia ai progenitori [...] la prima c. di un mammifero: dalla fusione di cellule adulte differenziate con oociti si riuscì a clonare una pecora, chiamata Dolly. Nel 1998 ricercatori giapponesi ottennero la c. di topi, trasferendo negli oociti il nucleo di cellule prelevate ...
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Specie di zappa a due punte, denti o lame, adoperata dagli agricoltori per scavare la terra, rompere le zolle rovesciate dall'aratro, strappare radici ed erbe cattive. Per quanto nessun esemplare preistorico [...] i piedi serrati nei ceppi, a guisa di ergastolani, e il bidente nella mano.
Il nome bidens indicava anche presso i Romani la pecora destinata al sacrifizio; sembra per i due denti più sporgenti sugli altri, che l'animale aveva a due anni.
Bibl.: E ...
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Dearden, Basil (propr. Dear, Basil)
Francesca Vatteroni
Regista e produttore cinematografico inglese, nato a Westcliff-on-Sea (Essex) il 1° gennaio 1911 e morto a Brentford (Londra) il 23 marzo 1971. [...] per non essere confuso con Dean. La sua prima regia fu il film comico The black sheep of Whitehall (1941; La pecora nera del signor ministro), realizzato in collaborazione con l'interprete principale Will Hay, cui seguirono, sempre a fianco di Hay ...
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ROBIGALIE
Gioacchino MANCINI
. L'importanza della coltura del grano e dei cereali nel suburbio di Roma, nei tempi più antichi, non poteva esimere i coltivatori dal pregare la divinità per l'allontanamento [...] al bosco sacro; fermatosi alquanto intese recitare la preghiera rituale, che riproduce alterandola. Si sacrificava a Robigo una pecora e una cagna fulva, del colore cioè della ruggine. Un altro sacrificio, in onore della stessa divinità avente ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] degli alimenti principali era il latte (oltre a quello di cammella erano consumati anche quello di capra e quello di pecora), che poteva essere bevuto con l'aggiunta di acqua, mentre quello acido non era apprezzato. Dal latte venivano ricavati burro ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] equini, sotto l'influsso dei Paesi dell'Asia Centrale. Gli animali più diffusi erano i cammelli, i cavalli e le pecore, di proporzioni sensibilmente minori era l'allevamento dei bovini, che necessitavano di un clima più umido e di una vegetazione ...
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Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] movimento che vedono (fig.); questa reazione di inseguimento è presente anche in piccoli a prole precoce di alcuni mammiferi (capra, pecora ecc.) ed è sostituita nelle specie a prole inetta da altri segnali, come l’apertura del becco e lo sbattimento ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...