scrapie Alterazione degenerativa di alcune strutture del sistema nervoso centrale che colpisce le pecore e, più raramente, le capre; prende il nome dall’osservazione che gli animali malati si grattano [...] la scarificazione della cute sembrano essere le vie d’infezione nella trasmissione orizzontale da pecora a pecora. L’infezione inoltre può essere trasmessa dalla pecora all’agnello nel periodo prenatale, al momento del parto o durante lo svezzamento ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (n. Vetralla, Viterbo, 1944). Dopo aver scritto per diversi giornali locali (prima a Roma poi a Milano), sul finire degli anni Sessanta è stato voluto a Panorama da L. [...] per i quotidiani la Repubblica, Il Secolo XIX, il Corriere della sera e La Stampa. S. F. ha condotto Un giorno da pecora su Radio due (dal 2009 al 2015) e ha ottenuto ottimi riscontri di vendita con i suoi libri-intervista; tra questi Il rompiballe ...
Leggi Tutto
saltare
Fernando Salsano
Vale " lanciarsi o spostarsi di scatto "; in If XXII 123 in un punto / saltò e dal proposto lor si sciolse, è detto di Ciampolo di Navarra che profitta della distanza raggiunta [...] , e precisamente, come transitivo, al § 9 nulla veggendo da saltare, e al § 10 saltare uno muro; come intransitivo assoluto (se una pecora per alcuna cagione al passare d'una strada salta, tutte l'altre saltano, § 9) e con il complemento di luogo (ne ...
Leggi Tutto
impresso
Riccardo Ambrosini
Ricorre soltanto in tre luoghi del Fiore, una volta come avverbio, con significato di " quindi ", " in secondo luogo " (nell'elenco di consigli di LI 1 Impresso vo' che tu [...] " (LXXIX 8 Angelicanza, Sicurtà e Letezza / e Sollazzo e Bieltate e Giovanezza / andavan tutte impresso la bandera; XCVII 8 La pecora.../ se si fuggisse, impresso lui si andasse, andrebbe " dietro " il lupo).
È un prestito dal francese antico empres ...
Leggi Tutto
KARAGASSI (forse da Kara-Kaš, "Kaš nero")
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Tribù tatara della regione orientale dei M. Altai, che si considera come una popolazione samoieda attratta nell'influenza [...] si hanno numerose parole samoiede.
Caratteristiche del Karagassico sono la presenza di h per q e y degli altri dialetti (p. es., hoi "pecora", cfr. osm. qoiun) e il frequente passaggio di p intervocalico in b e in f. (per es., köp "molto", kôf-öi ...
Leggi Tutto
apparenza
Freya Anceschi
. La parola occorre 19 volte, di cui ben 15 nel Convivio, 3 nel Paradiso e una nel Fiore. Gli esempi del Convivio si riferiscono ai valori propri, per lo più in contesti filosofici, [...] approssimativo giudizio della mente ", cioè " aspetto ", " sembianza ", " parvenza ": quelle [bestie] che hanno apparenza umana e spirito di pecora o d'altra bestia abominevole (II VII 4); E così [si] pruova, per questa apparenza [il corpo], che è ...
Leggi Tutto
Scrittore e drammaturgo israeliano (Ṣafed 1921 - Rishon LeZiyyon 2004). Attivo tra le fila della sinistra israeliana, dopo la guerra dei sei giorni, cui partecipò, aderì alla destra: nel 1977 fu eletto [...] sociale e politico del paese, cercando così le radici del movimento nazionale; in altri, di carattere storico (Kivśat ha-rāsh "La pecora del povero", 1956; Melek bāśār wa-dām "Un re di carne e sangue", 1954, trad. it. 1959), l'autore dimostrò una ...
Leggi Tutto
Fiume della Russia (1805 km; bacino di 507.000 km2), principale affluente del Volga. Nasce dai rilievi dell’Udmurtjia e termina 90 km a S di Kazan´. Numerosi gli affluenti: Višera, Kos´va, Čusovaja, Sylva, [...] al Mare di Barents. Il Canale Caterina lo unisce alla Dvina, mentre tramite un affluente dista solo 4 km dal fiume Pečora, per raggiungere il quale le imbarcazioni sono trainate su slitte. Il fiume, sbarrato da tre dighe, è inserito in un sistema ...
Leggi Tutto
Prodotto lattiero-caseario ricavato dalla ricottura del siero del latte (bovino o ovino) che residua dalla preparazione del formaggio.
Di origini antichissime, la r. veniva definita il formaggio dei poveri, [...] e il valore nutrizionale della r. variano notevolmente con il tipo di siero utilizzato; i sieri derivanti da latte di pecora e di bufala danno le migliori rese quantitative e forniscono prodotti di qualità superiore a quelli di vacca. Per la sua ...
Leggi Tutto
L’arte, nata fra gli Etruschi, poi passata ai Romani e codificata nei libri fulgurales, di divinare il futuro mediante l’interpretazione del luogo di provenienza, della direzione e del punto di arrivo [...] quindi della divinità) da cui proveniva. Gli oggetti toccati dal fulmine erano sotterrati nel punto in cui era caduto, e attorno si ergeva un recinto (puteal): si sacrificava poi una pecora (bidens) dalla quale prese nome il luogo colpito (bidental). ...
Leggi Tutto
pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...