Li Honzhang
Politico cinese (Hebei 1823-Pechino 1901). Esponente dell’«autorafforzamento» e discepolo di Zeng Guofan (1811-1872), comandò le armate di tipo «semimoderno» dello Hanhui e dello Huai, con [...] le quali combatté le ribellioni dei Nian e dei Taiping, quest’ultima specialmente a Shanghai e nel delta dello Yangzi. Si occupò dell’ammodernamento economico del Paese organizzando fra l’altro i complessi ...
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Zhang Chungqiao
Politico cinese (Shanghai 1917-Pechino 2005). Fra i dirigenti della Comune di Shanghai durante la Rivoluzione culturale, entrò nell’Ufficio politico del Partito comunista cinese nel 1969 [...] e nel suo Comitato permanente nel 1973. Esponente dell’ala radicale del partito, vice primo ministro nel 1976, dopo la morte di Mao (sett. 1976) e l’ascesa al potere del gruppo di Deng Xiaoping, fu arrestato ...
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Jianwen
Imperatore della Cina (n. 1377-m. Pechino 1440 ca.). Secondo della dinastia Ming, nipote di Zhu Yuanzhang, il suo nome era Zhu Yunwen. Salito al trono nel 1399, dovette far subito fronte alla [...] rivolta dello zio Zhudi, principe di Yen e governatore dell’od. Hebei. Sconfitto, fuggì da Nanchino e sembra abbia riparato nello Yunnan e di lì a Pechino. ...
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Deng Xiaoping
Politico cinese (Kuangan, Sichuan, 1904-Pechino 1997). Studiò a Parigi e a Mosca e fu commissario politico durante la cd. Lunga marcia (1934-35). Dopo la proclamazione della Repubblica [...] anche successivamente, con l’avallo della svolta intransigente del giugno 1989, culminata nella repressione del 4 giugno a Pechino (la cd. strage di piazza Tian An Men). Nell’ambito della successiva ristrutturazione del gruppo dirigente promosse l ...
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Peng Zhen
Politico cinese (Houma, Shanxi, 1902-Pechino 1997). Nel Partito comunista cinese dal 1923, si distinse nella resistenza ai giapponesi (negli anni Trenta) e, durante la guerra civile, nella [...] presa di Pechino (1948-49), di cui divenne sindaco (1951). In disgrazia durante la Rivoluzione culturale, negli anni Ottanta tornò a ricoprire posizioni di vertice nella politica cinese, fino al ritiro (1988). ...
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Missionario francese (castello di Maillac, Bugey, 1679 - Pechino 1748). Giunto in Cina nel 1703, collaborò al rilevamento della carta geografica generale del paese per ordine dell'imperatore Kangxi (m. [...] 1722); la sua opera più importante è la traduzione francese del Tong Jan kang mu (compendio di storia cinese, opera di Zhu Xi), pubblicata postuma sotto il titolo Histoire générale de la Chine (12 voll., ...
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Hu Yaobang
Politico cinese (Liuyang, Hunan, 1915-Pechino 1989). Dirigente della Lega giovanile comunista dagli anni Trenta, stabilì stretti legami con Deng Xiaoping. Membro del Comitato centrale del [...] accusato di gravi errori politici e costretto a dimettersi. Le manifestazioni in onore di H.Y., indette dagli studenti di Pechino dopo la sua morte nell’apr. 1989, diedero inizio alla crisi politica culminata nella repressione del giugno successivo. ...
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Scrittore e storico cinese (Xinhui, Canton, 1873 - Pechino 1929); allievo del riformista Kang Youwei, fu esiliato in Giappone per la sua opposizione all'imperatrice Cixi (1898) e vi svolse vivace attività [...] letteraria e giornalistica aprendosi alla cultura occidentale e al liberalismo. Fine poeta classico, critico letterario e drammaturgo, compose anche un dramma, Xin Luoma ("La nuova Roma"), ispirato al ...
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HUA KUO-FENG
Domenico Caccamo
. Uomo politico cinese, nato nel 1920 da contadini poveri dello Shansi. Entrato nel 1935 nel PCC, combatté contro i Giapponesi e poi contro il Kuomintang; organizzatore [...] dove il potere del partito fu restaurato su quello militare dopo la rivoluzione culturale. Nel novembre 1971 si trasferì a Pechino, posto a capo di una commissione incaricata d'indagare sulle trame di Lin Piao: a partire da quel momento divenne ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] si preoccupa nemmeno dell’imperialismo occidentale. Nel 1919, dopo aver assistito con simpatia ai «moti del 4 maggio» a Pechino, S.Z. rientrò a Canton, dove formò un governo separatista; incontrò l’emissario sovietico Ioffe, col quale raggiunse un ...
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pechino
s. m. e agg. [dal nome della città di Pechino (cin. Beijing); nel sign. 1, attraverso il fr. pékin], invar. – 1. Tipo di tessuto ottenuto con armatura fantasia, caratterizzato dalla rigatura longitudinale piuttosto marcata. 2. a. Razza...
cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete telematica. ◆ Ieri la giustizia cinese ha...