Uomo politico cinese (n. nello Henan 1919 - m. Pechino 2005). Entrò nel Partito comunista cinese nel 1938. Durante la rivoluzione culturale subì persecuzioni. Riabilitato nel 1971, ricoprì alti incarichi [...] di partito prima nella Mongolia Interna e poi nelle province di Guangdong e di Sichuan (1975). Favorito nella sua ascesa dal ritorno di Deng Xiaoping alla vita politica (1973), Z. divenne vice primo ministro ...
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Uomo politico cinese (Huai'an Xian, Jiangsu, 1898 - Pechino 1976). Comunista e sostenitore di Mao Zedong, guidò l'alleanza (1937) tra il suo partito e i nazionalisti nella guerra contro il Giappone. Primo [...] ministro (dal 1949 alla morte) e ministro degli Esteri (1949-58) della Repubblica Popolare di Cina, promosse (1971-72) l'uscita del paese dall'isolamento internazionale.
Vita e attività
Studiò in Giappone, ...
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Chen Boda
Rivoluzionario cinese (Hui’an, Fujian, 1904-Pechino 1989). Aderì al PCC nel 1927. Fu nominato segretario politico di Mao Zedong (1942), redattore di Bandiera Rossa (1958) e presidente del Gruppo [...] per la rivoluzione culturale (1966). Dopo la morte di Mao fu arrestato e condannato a 18 anni di carcere, poi ridotti per motivi di salute ...
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Pseudonimo del drammaturgo cinese Wan Jiabao (Qianjiang, Hubei, 1910 - Pechino 1996). Formatosi nel clima culturale seguito al Movimento del 4 maggio (1919), colse il primo duraturo successo nel 1933 con [...] ricordati anche Richu ("L'alba") del 1935, ambientato nella Shanghai dei traffici e della corruzione, e Beijing ren ("L'uomo di Pechino") del 1940. Nel 1944, C. Y. stese un fortunato adattamento teatrale del romanzo di Ba Jin La famiglia. A lungo ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] i Sovietici sul confine dell'Ussuri (1969), la caduta di Lin preluse a un avvicinamento della Cina agli Stati Uniti (1972, incontro a Pechino tra M. Z. e R. Nixon) e alla CEE. Negli ultimi anni M. Z. tese a consolidare i risultati conseguiti con la ...
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Pseudonimo della scrittrice cinese Xie Wanying (Minhou, Fujian, 1900 - Pechino 1999). Come poetessa si mise in luce nel 1923 con le due raccolte Fanxing ("Stelle") e Chunshui ("Acqua di primavera") che [...] rivelano l'influenza di Tagore. Narratrice feconda, autrice soprattutto di racconti, B. X. è stata anche popolare scrittrice per l'infanzia ...
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Uomo di stato e letterato cinese (Nanpi, Hebei, 1837 - Pechino 1909); governatore e viceré in varie province dal 1882, divenne grande segretario di stato nel 1907. Ebbe una notevole importanza nel movimento [...] di riforme e di modernizzazione del suo paese. Fu autore del Quanxuepian ("Esortazione allo studio", 1898) ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Liang Jinguan (Zhaogezhuang, Hebei, 1932 - Pechino 2008). Di origine contadina, ha sviluppato tecniche narrative legate alla tradizione orale popolare. Tra i suoi romanzi [...] più noti, e tradotti anche all'estero, sono Yanyang tian ("Giorni di sole", 1964) e Jinguang dadao ("La grande strada dorata", 1972), ambientati nella Cina contadina. H. è anche autore di racconti brevi ...
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Pseudonimo del poeta cinese Jiang Haicheng (Jinhua, Zhejiang, 1910 - Pechino 1996). Fu a Parigi (1928-31), dove conobbe la poesia europea del Novecento. Le sue principali raccolte poetiche risalgono agli [...] anni Trenta e Quaranta: Dayanhe (1936); Beifang ("Il Nord", 1937); Xiang taiyang ("Verso il sole", 1947). Nel 1957, criticato per la sua linea politica, scomparve dalla scena letteraria, riprendendo un'intensa ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Zhou Shaoyi (Yiyang, Hunan, 1908 - Pechino 1979). Formatosi negli anni Trenta nell'ambiente degli scrittori di sinistra, fu durante la guerra a Yan'an. Sue opere principali: [...] Baofeng zhouyu ("L'uragano", 1948), romanzo che descrive la riforma agraria nel nord-est della Cina; e Shanxiang ju bian ("Grandi cambiamenti in un villaggio di montagna", 1958), sull'esperienza del movimento ...
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pechino
s. m. e agg. [dal nome della città di Pechino (cin. Beijing); nel sign. 1, attraverso il fr. pékin], invar. – 1. Tipo di tessuto ottenuto con armatura fantasia, caratterizzato dalla rigatura longitudinale piuttosto marcata. 2. a. Razza...
cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete telematica. ◆ Ieri la giustizia cinese ha...