Provincia della Cina centrale (187.500 km2 con 60.160.000 ab. nel 2005); prevalentemente pianeggiante, è solcata dal Chang Jiang, che ne bagna il capoluogo Wuhan, a valle del quale si trovano le miniere [...] di ferro e di magnesio di Daye. La provincia si trova al punto di incrocio della linea ferroviaria Pechino-Wuhan-Canton con la maggiore arteria fluviale della Cina centrale; tale ubicazione ha favorito lo sviluppo dell’industria moderna, attiva nei ...
Leggi Tutto
JEHOL (XVIII, p. 791)
Questa regione, che era stata occupata dai Giapponesi e incorporata nella Manciuria, dal luglio 1955 non costituisce più una provincia cinese, ma il suo territorio è stato spartito [...] tra la Mongolia Interna, il Liaoning e l'Hopei. A questa ultima provincia è stato attribuito il capoluogo dello J., Chengteh, che è collegato con ferrovia a Pechino. ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] , che costituì un governo in esilio a Dharamsala in India, e di gran parte dei membri della nobiltà e dell’alto clero. Pechino promosse una radicale riforma agraria e favorì l’insediamento di cittadini cinesi in T. (dal 1965 dotato di uno statuto di ...
Leggi Tutto
(cinese Xianggang) Regione amministrativa speciale della Cina (1104 km2 con 6.864.346 ab. nel 2006), ex colonia britannica. È costituita dall’omonima isola nel Mar Cinese Meridionale, di fronte alle coste [...] ottenuti in affitto dalla Cina per 99 anni. Dopo la proclamazione della Repubblica Popolare di Cina (1949), il governo di Pechino, pur non riconoscendo i ‘trattati ineguali’ dell’Ottocento, assunse un atteggiamento pragmatico nei confronti di H. e le ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra Taiwan e la Repubblica Popolare Cinese (Rpc), tanto dal punto di vista politico, quanto da quello economico, diplomatico e militare, rappresenta il centro attorno al quale gravita tutta [...] ‘aree’ distinte all’interno di un unico stato. Ma Ying-jeou, fautore di una linea più distensiva nei confronti di Pechino, è oggi sostenitore della cosiddetta ‘politica dei tre no’: no all’unificazione, no all’indipendenza e no all’uso della forza ...
Leggi Tutto
Città della Cina nord-orientale (3.995.531 ab. nel 2003; 5.150.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. del Liaoning e della regione del Nord-Est, principale [...] sovrani manciù, che nel 1625 vi stabilirono il governo imperiale, denominandola Mukden («la florida capitale»). Divenuta capitale Pechino (1644), S. divenne il centro dell’amministrazione militare dell’Impero e la capitale della Manciuria con il nome ...
Leggi Tutto
Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] , Caffa, seguendo la strada dei mercanti genovesi, giunse ad Armolik nel Turchestan; di lì proseguì fino a Khānbālīq (Pechino), attraverso il Gobi, giungendovi nel 1342, accolto con onori dal gran khān. Dopo tre o quattro anni di permanenza ...
Leggi Tutto
Vedi Australia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La peculiare posizione geopolitica dell’Australia, nel cuore dell’Oceano Pacifico e politicamente al centro tra sud-est asiatico e continente [...] volta dall’inizio del 21° secolo un ministro australiano ha guidato una delegazione composta da esponenti del mondo accademico a Pechino. In Australia, il giro d’affari collegato agli studenti stranieri è stato nell’ultimo anno di 11,4 miliardi di ...
Leggi Tutto
Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] azioni di guerriglia nel T. orientale e nel 1959 un'insurrezione scoppiata a Lhasa venne violentemente repressa dalle autorità di Pechino. Alla fuga del Dalai Lama, che costituì un governo in esilio a Dharamsala, in India, fece seguito quella di gran ...
Leggi Tutto
La regione del Tibet è situata nella Cina sud-occidentale. Occupata dalle forze cinesi a partire dal 1950 è da allora teatro di proteste da parte dei tibetani, che rivendicano una maggiore autonomia, e [...] di etnia han nella regione. Il governo del Tibet, in esilio in India, è retto dal Dalai Lama. Secondo Pechino, che considera quella tibetana una questione di sovranità interna, i paesi che vogliono sviluppare relazioni con la Cina non dovrebbero ...
Leggi Tutto
pechino
s. m. e agg. [dal nome della città di Pechino (cin. Beijing); nel sign. 1, attraverso il fr. pékin], invar. – 1. Tipo di tessuto ottenuto con armatura fantasia, caratterizzato dalla rigatura longitudinale piuttosto marcata. 2. a. Razza...
cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete telematica. ◆ Ieri la giustizia cinese ha...