BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] con il sovrano portoghese, che sperava in cambio l'istituzione di altri vescovati di patronato regio, oltre a quelli di Pechino, Nanchino e Macao, e l'abolizione dei vicariati apostolici, ai primi di luglio fu decisa dal papa la spedizione. Ma ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] il G. venne nuovamente in collisione con gli interessi coloniali francesi per la nomina di un nunzio pontificio a Pechino, operazione nella quale non fu estranea l'interferenza del cancelliere O. von Bismarck. Anche il problema del Montenegro toccava ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] e la precarietà del potere centrale favorirono rivolte e sommosse fomentate dalle società segrete che la corte di Pechino cercò di sfruttare in funzione antimperialista e xenofoba. La situazione si aggravò rapidamente nello Shanxi in seguito alla ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] . 209), assunse toni sarcastici nella raccolta di sonetti pubblicata a opera di quest’ultimo con falso luogo d’edizione – Pechino, in realtà Lucca –, subito dopo l’uscita del Tevere navigato e navigabile, in cui Pascoli venne definito «Stolto Censore ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] vescovo cinese, il domenicano Gregorio Lo (1616-1691), era rimasto senza successori; la fondazione della università cattolica di Pechino (1929).
All'inizio del 1933 il C. dovette tornare in Italia per sottoporsi a controlli medici che si conclusero ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] Huai Yuan, lo scalo fluviale di Canton. Da Empoli fu incaricato di condurre le trattative per l'invio dell'ambasciatore Pires a Pechino, ed è possibile che anche il G. vi abbia preso parte. Il governatore Chen Xixian ordinò che gli europei, scambiati ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , come il Théatre national populaire diretto da Jean Vilar, l’Old Vic di Londra, la Comédie française, l’Opera di Pechino, l’American national ballett.
Ricoprì molte cariche: dal 1949 al 1964 fu gerente dell’Associazione riunita concerti e dal 1952 ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] 1944 gli vennero attribuite le funzioni di collegamento con il comando della "città aperta". Il 9 nov. 1945 fu destinato a Pechino, con lettere credenziali di ambasciatore, ma non si recò nella nuova destinazione. Dal 10 apr. 1946 prestò servizio a ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] presentata ai letterati cinesi da Matteo Ricci S. I., in T'oung Pao, XLI (1952), pp. 149-90; Musica e canti italiani a Pechino (marzo-aprile 1601), in Riv. degli studi orient., XXX (1955), pp. 131-45; Further Notes on Matteo Ricci's "De Amicitia", in ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Uniti e con l’ausilio del grammofono, Pavarotti riuscì a ripeterlo in misura amplificata al mondo intero (una Bohème persino a Pechino: 28 giugno 1986) e supportato da tutti i nuovi media. L’altezza spiccata e la corporatura imponente gestita con ...
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pechino
s. m. e agg. [dal nome della città di Pechino (cin. Beijing); nel sign. 1, attraverso il fr. pékin], invar. – 1. Tipo di tessuto ottenuto con armatura fantasia, caratterizzato dalla rigatura longitudinale piuttosto marcata. 2. a. Razza...
cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete telematica. ◆ Ieri la giustizia cinese ha...