ANDREA da Perugia
Riccardo Pratesi
Vescovo missionario francescano. Il 23 luglio 1307, avendo il papa Clemente V costituito il francescano Giovanni daMontecorvino arcivescovo di Cambaluc (Pechino), [...] peripezie, arrivò tra il 1309 e il 1313 a destinazione. Adempiuto l'incarico ricevuto, A. rimase per i primi anni a Pechino in aiuto dell'arcivescovo. Nel 1318, alla morte di Gerardo Albuini, primo vescovo di Zayton (odierna Ch'üanchou nel Fukien ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] 22 sett. 1686 e il 2 novembre giunse a Canton, da dove proseguì via mare per Roma con l'intento di tornare a Pechino dall'Europa via Mosca, utilizzando le sue credenziali e i contatti che in quella sede sperava di allacciare.
All'estate del 1689, a ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Ch'ao-hsing-hsüeh yao (Compendio della scienza del soprannaturale), l'opera consiste di trenta tomi (più quattro di indici) pubblicati a Pechino tra il 1654 ed il 1677 (nuova edizione ibid., 1930-32 in otto volumi) e così ripartiti: I-VI, T'ien-chu ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] a Canton il 6 apr. 1705 e direttosi subito al Nord, il Tournon incontrò il D. nella sua sede di Lintsing. Arrivato a Pechino il 4 dicembre e cadutovi ammalato, venne raggiunto dal D. che lo assisté a lungo e che gli consigliò, ma invano, di assumere ...
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DE URSIS, Sabatino (in cinese Hsiung San-pa e Yu-kang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1575 a Lecce e, dopo aver studiato filosofia, entrò il 6 nov. 1597 nella Compagnia di Gesù a Napoli (Arch. Rom. [...] 11, ff. 234-235rv) è stata utilizzata da D. Bartoli, Il Giappone, Roma 1660, pp. 569 ss.; un'altra, datata 20 maggio 1610 da Pechino, sulla vita e morte di M. Ricci (Ibid., Ibid. 14/II, ff. 343-344r) è stata pubblicata per la prima volta da P. Tacchi ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] partire, essendogli finalmente pervenute il 20 sett. 1699 - dopo ben nove anni di attesa - le bolle che lo nominavano vescovo di Pechino. In effetti egli lasciò Nanchino il 25 giugno 1700.
Il C. morì a Nanchino il 22 dic. 1703 e venne seppellito nel ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] Roma nella professione di fede; al succitato Haiton d'Armenia e, finalmente, al gran khān Kublai, residente a Khān bālīq (oggi Pechino), nuova capitale dell'impero cinese dei Mongoli, il quale più volte, per il tramite dei fratelli Polo e dei khān di ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] . sono nell'Arch. Rom. Soc. Jesu, Jap. Sin. 175, f. 220, da Lisbona, 22 febbr. 1714 a M. Tamburini, Roma. La corrisp. da Pechino è a Hank'ou, Arch. archidioc., AH, biglietto a Matteo Ripa, 1723; Arch. Rom. Soc. Jesu, Jap. Sin. 183, ff. 212-213, 7 nov ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] 1601, pp. 42-81; F. Solier, Nouveaux advis du Royaume de la Chine, Paris 1604, pp. 3-56; Mingshi (Storia dei Ming) (1739), Pechino 1974, XXVIII, p. 8562 (nelle tre opere ora indicate si trovano copie di lettera del L., scritta nel 1598 dalla Cina); M ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] Caraci e Muccioli opinano che e la carta del 1623 sia stata concepita dall'Aleniss.
Opere storiche: Li Ma-t'ou hsing shih, Pechino 1620 ("Vita del signor Matteo Ricci del Grande Occidente"); Yang Ch'i-yüan hsing lüeh, s.l. né d. ("Vita del Dr. Yang ...
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pechino
s. m. e agg. [dal nome della città di Pechino (cin. Beijing); nel sign. 1, attraverso il fr. pékin], invar. – 1. Tipo di tessuto ottenuto con armatura fantasia, caratterizzato dalla rigatura longitudinale piuttosto marcata. 2. a. Razza...
cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete telematica. ◆ Ieri la giustizia cinese ha...