Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] . sono nell'Arch. Rom. Soc. Jesu, Jap. Sin. 175, f. 220, da Lisbona, 22 febbr. 1714 a M. Tamburini, Roma. La corrisp. da Pechino è a Hank'ou, Arch. archidioc., AH, biglietto a Matteo Ripa, 1723; Arch. Rom. Soc. Jesu, Jap. Sin. 183, ff. 212-213, 7 nov ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] 1601, pp. 42-81; F. Solier, Nouveaux advis du Royaume de la Chine, Paris 1604, pp. 3-56; Mingshi (Storia dei Ming) (1739), Pechino 1974, XXVIII, p. 8562 (nelle tre opere ora indicate si trovano copie di lettera del L., scritta nel 1598 dalla Cina); M ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] Caraci e Muccioli opinano che e la carta del 1623 sia stata concepita dall'Aleniss.
Opere storiche: Li Ma-t'ou hsing shih, Pechino 1620 ("Vita del signor Matteo Ricci del Grande Occidente"); Yang Ch'i-yüan hsing lüeh, s.l. né d. ("Vita del Dr. Yang ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] in Cina, quando il corpo di spedizione giunse il 29 agosto davanti al porto di Tong-ku, capolinea della ferrovia per Pechino, il G. si trovò in grandissima difficoltà perché non c'erano sulla terraferma aree disponibili per gli Italiani e neppure i ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] varie personalità cinesi e Perroni fu molto impegnato negli aspetti cerimoniali e come interprete. Mezzabarba passò l’inverno a Pechino dove stabilì le otto ‘permissioni’, ovvero le deroghe alla condanna dei riti cinesi. Al ritorno si fermò altri 13 ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] in pectore al M. la berretta cardinalizia: la nomina sarebbe stata ufficializzata solo il 1 ag. 1707.
Il M. giunse a Pechino il 4 dic. 1705, conducendo con sé anche il lazzarista Ludovico Antonio Appiani come interprete. Il viaggio, che si svolse tra ...
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MARIANI, Sabino
Giacomo Di Fiore
– Nacque a Cellamare, presso Bari, il 6 ott. 1665 da Giuseppe Antonio e da Maria de Toma. In una sua lettera datata Macao 20 nov. 1718 al cardinale Giuseppe Sacripanti, [...] un’udienza finale nel giugno 1706, nel corso della quale lo invitò a tornarsene in Europa. Qualche mese dopo egli richiamò a Pechino Bouvet e il M.: l’incarico fu revocato a entrambi e affidato ad altri due gesuiti, il portoghese Antonio Barros e il ...
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ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] il talento ed il sapere avrebbe deciso la scelta di chi dovesse essere il primo e chi il secondo interprete di cinese a Pechino» (Lettera Vitale di Pontagio, 10 aprile 1899, in Archivio del MAECI, posiz. IX-V2, f. 40).
A nulla valsero le proteste di ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] de Magalhâes e F. Verbiest, tutti e tre gesuiti, e con il bando a Canton degli altri. Insieme con essi il G. lasciò Pechino sotto scorta il 13 sett. 1665 e arrivò a Canton il 23 marzo 1666. Vi rimase in uno stato di semidetenzione, prolungatosi, per ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] frati della delegazione si fermarono così ad Almalyk per riprendere il lavoro dei confratelli uccisi. Nel 1342 il M. raggiunse Pechino, dopo aver attraversato il deserto del Gobi. Accolti in udienza solenne da Togan Temur il 12 agosto, i trentadue ...
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pechino
s. m. e agg. [dal nome della città di Pechino (cin. Beijing); nel sign. 1, attraverso il fr. pékin], invar. – 1. Tipo di tessuto ottenuto con armatura fantasia, caratterizzato dalla rigatura longitudinale piuttosto marcata. 2. a. Razza...
cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete telematica. ◆ Ieri la giustizia cinese ha...