Economista e patriota (Milano 1785 - Brighton 1835), uditore presso il Consiglio di stato (1810-14) durante il Regno Italico, fu nominato dal governo austriaco deputato della congregazione provinciale di Milano (1819). Collaborò al Conciliatore (1818-19) con articoli su temi di economia pubblica. Avendo aderito (1820-21) alla cospirazione dei Federati, fu costretto a esulare in Spagna, in Portogallo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] ai piccoli proprietarj, i grandi ai piccoli manifattori, i grandi ai piccoli commercianti, e le grandi alle piccole città» (G. Pecchio, Storia dell’economia pubblica in Italia, 1829, p. 274).
La vita
Gioia (o Gioja) nacque a Piacenza il 20 settembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] il merito dell’economista, accennare al politico» (p. LVI).
Contrapposta a quella di Ferrara è l’interpretazione di Custodi (1803), Pecchio (1832, pp. 45-50), List (1841; trad. it. 1972, pp. 320-22, 326). Quest’ultimo loda Serra in particolare per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] dei maggiori autori italiani di economia politica con l’intento di incoraggiare la rinascita economica nazionale, al conte Giuseppe Pecchio, che coniò una definizione ripresa anche da Francesco Ferrara secondo cui «l’economia pubblica è per così dire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] di casa d’Austria negli ultimi cinquant’anni, a cura di F. Longhena, Milano, Tipografia Pagnoni, 1848.
Bibliografia
G. Pecchio, Storia dell’economia pubblica in Italia, ossia epilogo critico degli economisti italiani, Lugano 1829 (rist. a cura di G ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] del regno di Napoli… compilata da diversi letterati nazionali, a cura di D. Martuscelli, I, Napoli 1813, s.n.p.; G. Pecchio, G. P., in Id., Storia della economia pubblica in Italia, Lugano 1829, pp. 252-256; L. Bianchini, Dellastoria delle finanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] 19) di quel foglio scientifico-letterario che fu «Il Conciliatore» di Silvio Pellico e Ludovico di Breme, di Giuseppe Pecchio, di Romagnosi, di Adeodato Ressi, di Luigi Porro Lambertenghi e di Federico Confalonieri; un foglio il cui programma prelude ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] del ben vivere sociale e dell’economia pubblica e degli stati, 1855, p. 11).
Affermazioni analoghe si trovano in Giuseppe Pecchio (Storia dell’economia pubblica in Italia, 1829), in Romagnosi e in tanti altri autori.
Quando allora si legge nel saggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] e lo incoraggi con politiche adeguate, come avviene a Venezia.
Come diranno più tardi Ferdinando Galiani e Giuseppe Pecchio, Serra può essere considerato il fondatore della questione meridionale. Il sottosviluppo del Sud era già iniziato nel Medioevo ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] lo studio è quello del B. come scrittore economico. Per esso si può rìmandare oltre che al Custodi e a G. Pecchio, Storia della econ. pubblica in Italia, Lugano 1849, pp. 30 s., a F. Marconcini, Momento mercantilista settecentesco: la "dissertazione ...
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pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...
peccare
v. intr. [lat. peccare, di origine incerta] (io pècco, tu pècchi, ecc.; aus. avere). – 1. Commettere peccato: p. mortalmente, venialmente, commettere peccato mortale, veniale; p. di gola, di avarizia, di superbia; p. contro Dio, contro...