PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] alla ritirata delle Cortes a Cadice e alla caduta della città il 31 agosto 1823. Ai primi di luglio di quell’anno Pecchio aveva già abbandonato la Spagna per giungere in agosto a Londra.
L’Inghilterra, dove si era già recato per un breve viaggio ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] seguì direttamente l'organizzazione della sua azienda agricola e fu considerato tra i migliori agricoltori della Lombardia essendosi segnalato per l'introduzione di tecniche e metodi di lavorazione d'avanguardia; ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] Compiuti in patria gli studi di grammatica e retorica sotto la guida di un maestro celebrato ai suoi tempi, Giovita Rapicio (o Ravizza) da Chiari, iniziò, sempre a Bergamo, gli studi di diritto che continuò ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] episodio spinse sempre più il B. a stringere i vincoli d'amicizia e i contatti politici con il Confalonieri e il Pecchio, il quale ultimo lo aggregò senza formalità alcuna alla società segreta dei federati. Poco dopo fu invitato a fare parte del ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato alla setta dei federati i cui capi (G. Pecchio e F. Confalonieri) vedevano nelle ridestate ambizioni della monarchia sabauda il naturale supporto per le loro speranze.
Quando la ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] 1652-1755).
Il 30 marzo 1733 il D. ricevette 125 lire per aver eseguito il ritratto del Conte Francesco Pecchio benefattore dell'Ospedale Maggiore di Milano, morto ventiquattro giorni prima (Porzio, 1981, p. 167).
In quest'opera, conservata presso ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] C. Maffei, Storia della letter. ital., I, Milano 1834, p. 164; N. Tommaseo, Diz. estetico, II, Venezia 1840, ad vocem;G. Pecchio, Storia della econ. pubblica in Italia, Lugano 1849, pp. 208-210; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i ...
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BIONDI, Francesco Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano nel 1735. Non ci sono giunte notizie biografiche di questo profondo ritrattista e inarrivabile pittore di monocromi a finto bassorilievo, [...] sulla retorica, della vita sulla parata, del carattere individuale sulla posa. Il Canonico Muttoni (1781), il Conte Pecchio (1782), il Negoziante Rovida (1790), il Notaio Perocchio (1799) si dispongono nel tempo, espressione di singoli caratteri ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] di 3 milioni. Egli morì a Milano l'8 ott. 1840.
Fonti e Bibl.: Osnago (Como), Archivio Arese Lucini, Carte Antonia Fagnani; G. Pecchio, Vita di Ugo Foscolo, Lugano 1841, pp. 103-106; G. Rovani, Cento anni, Milano 1869, 1. XV, capp. IV-V, passim; P ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] dei whigs ed ebbe occasione di stringersi in amicizia con i profughi italiani più noti come il Mazzini, l'economista Pecchio, il colonnello Poerio, il conte Ricciardi". (V. Visalli, Lotta e martirio del popolo calabrese (1847-1848), Catanzaro 1928, p ...
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pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...
peccare
v. intr. [lat. peccare, di origine incerta] (io pècco, tu pècchi, ecc.; aus. avere). – 1. Commettere peccato: p. mortalmente, venialmente, commettere peccato mortale, veniale; p. di gola, di avarizia, di superbia; p. contro Dio, contro...