GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] , che gli mise a disposizione una raccolta di documenti originali per uno studio che fosse anche una risposta all'opera di G. Pecchio, Vita di U. Foscolo (Lugano 1830), in cui una serie di errori e inesattezze avevano, a parere del G., offeso la ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] , di tutte le tendenze (Aiello, Balbo, Michele Baldacchini, Blanch, Cattaneo, De Marchi, Gioberti, Mazzini, Ornato, Pecchio, Tommaseo, Troya, ecc.) li giudicassero con severità così concorde da indurre Pietro Giordani a osservare scherzosamente che ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] C. sono prive di contrassegni di data.
Risalgono o sono attribuibili a questo periodo: Madonna refugium peccatorum, da Domenico Pecchio; Madonna col Bambino e s. Anna (due versioni); S. Gaetano da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovanni ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] dal 3 settembre 1818 al 14 ottobre 1819.
Tra i collaboratori figuravano Gian Domenico Romagnosi, Ermes Visconti, Giuseppe Pecchio; nell’ottobre 1818 nel richiedere la collaborazione (mancata) di Foscolo, Pellico gli manifestava la propria passione ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] a Milano in castello.
La cattura avvenne per il tradimento dei capitano cui l'A. aveva affidato il castello, un certo Gerolamo Pecchio da Vercelli, il quale a quanto sembra fece entrare un gruppo di armati sotto falsa veste di rinforzi. È quanto si ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] : un vecchio nudo e denutrito viveva prigioniero senza vedere la luce del sole da ben diciannove anni. Si trattava del capitano Pecchio, vittima di una vendetta politica del F., la cui drammatica vicenda, che fece molto scalpore e ispirò scrittori ed ...
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Uomo pubblico ed economista, nato a Capodistria l'11 aprile 1720, morto a Milano il 22 febbraio 1795. Fu studente a Padova e coltivò prima la giurisprudenza, poi la geometria, mostrando anche vivo interesse [...] , discusse, tesoreggiate, anche fuori della penisola.
Bibl.: L. Bossi, Elogio storico del conte G.R. Carli, Venezia 1797; G. Pecchio, Storia dell'economia pubblica in Italia, Lugano 1849, pp. 99-110; P. Custodi, Scrittori di economia, Milano 1804, s ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] antichi conoscenti (L. Porro Lambertenghi, G. Berchet, S. De Rossi conte di Santarosa, G. Scalvini, C. e F. Ugoni, G. Pecchio, F. Dal Pozzo: alcuni saranno subaffittuari delle sue villette).
Se con alcuni di loro i rapporti restarono improntati a una ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Firenze più reo d'ogni altro verso i secoli avvenire: ma chi oggi oserebbe a questa e alle altre città italiane fare peccato di quella ampiezza di vita civile, e delle potenti fecondità del pensiero donde ebbe il mondo tanto gran luce?". Dunque, una ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] si ha la più chiara consapevolezza, insieme alle possibilità di sbocchi reali, quali emergono dalle nitide pagine dell'esule Giuseppe Pecchio, di Defendente Sacchi, di Carlo Cattaneo, del Tenca. È questa centralità della scena milanese che ha imposto ...
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pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...
peccare
v. intr. [lat. peccare, di origine incerta] (io pècco, tu pècchi, ecc.; aus. avere). – 1. Commettere peccato: p. mortalmente, venialmente, commettere peccato mortale, veniale; p. di gola, di avarizia, di superbia; p. contro Dio, contro...