Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] e di procedure, si attuava, i vescovi erano "pseudoepiscopi", "dicti episcopi" fuori della Chiesa, perché la disobbedienza era un peccato di idolatria, e d'altro canto al papa solo spettava il diritto di deporre e riconciliare, anche senza un previo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] intendiamo usurpare la giurisdizione regia, ma si ricordi il re che, al pari di ogni altro fedele, è a noi soggetto ratione peccati". Poiché altri papi per ben tre volte hanno deposto un re di Francia, B. VIII, se costretto, deporrà Filippo IV. Il ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , al pari di ogni altro fedele, è a noi soggetto ratione peccati". Poiché altri papi per ben tre volte hanno deposto un re di alla vita eterna; afferma che il commercio sessuale non è peccato; si compiace di mangiar carne nei giorni di digiuno; ama ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Ma ora si piega barcollante. "El nostro signore Dio", scrive l'11 ag. 1458, a Francesco Sforza, che, per punirlo dei suoi "peccati", già gli "ha tolto un occhio", questa volta lo prova assai più duramente colpendolo nel più sincero e grande dei suoi ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] perché l'eroe eponimo va alla ricerca del suo destino e del suo valore, della redenzione dalla colpa e dal peccato tramite Dio.
Goffredo di Strasburgo, infine, in Tristan und Isolde (1200-1210 ca.) contrappone alle norme della società cortese e ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] alla cura del re, le anime alla cura del sacerdote; il re rimette i debiti di valore terreno, il sacerdote i debiti del peccato. L’uno dispone di armi terrene, l’altro di armi spirituali […] e quest’ultimo dispone di un potere più grande. Perciò il ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] militare e nel 1878 divenne l’Esercito della salvezza (Salvation Army), per muovere guerra a ogni tipo di male, miseria e peccato. L’‘Esercito’, di cui il fondatore fu il primo ‘generale’ con il ‘quartier generale’ a Londra, crebbe rapidamente ed è ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a un singolo individuo; un'altra mazziniana, l'inglese Jessie M. White, venne da lui descritta come "una bravissima ragazza […] peccato che si sia gettata con quella famiglia [i mazziniani] tra cui vi sono molti illusi e molti birbanti" (a G. Medici ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] -14.
37 Cfr. I. Diamanti, La Lega, cit., pp. 3 segg.
38 Su questo aspetto cfr. E. Pace, Nordest, il sesso? Non è peccato, «Il Gazzettino», 10 novembre 2009, p. 29; P. Allum, I. Diamanti, ’50/’80, vent’anni. Due generazioni a confronto, Roma 1986.
39 ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] 'ultimo, di un crimine permesso dalla provvidenza al fine di rieducare gli uomini mediante lo spettacolo offerto dal peccato trionfante, che ha le sue radici negli 'errori' - quali il protestantesimo, la massoneria, l'illuminismo, il razionalismo ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...