CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] l'accusa di aver comprato la sua elezione nella zonta del Pregadi grazie all'aiuto dei capi della Quarantia, che sembra avessero peccato per troppo vigore nel contare i voti in suo favore: aveva fretta di bruciare le tappe, il C., ma questo gli era ...
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progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] rifiuta il tema del circolare ritorno degli eventi e prospetta una concezione lineare della storia tesa dalla creazione e dal peccato di Adamo verso l’incarnazione del Verbo (momento centrale e irripetibile) e di qui verso la fine dei tempi. In ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] il voto e l’esercizio della rappresentanza, fu peccato borghese per definizione, e tuttavia certo non commesso solo ), «Proposte e ricerche», 1997, 23.
P. Magnarelli, L’ottavo peccato capitale. Nobili e borghesi tra le Marche e Roma, «Roma moderna ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Constantino adhaeret».
77 Ambr., obit. Theod. 40.
78 Ambr., obit. Theod. 40: «Cui licet baptismatis gratia in ultimis constituto omnia peccata dimiserit».
79 Cfr. Ambr., obit. Theod. 41-51.
80 Ambr., obit. Theod. 42.
81 Ambr., obit. Theod. 44; 46-47 ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] iniziative pubbliche.
Ora, però, a luci spente, che cosa sarà del sito espositivo? Qui è lecito essere meno ottimisti. Il peccato originale del progetto di Rho Pero è probabilmente quello di non aver pensato fin da subito al post-Expo.
Una mancanza ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] appare modellato in modo del tutto esteriore e con grande fatica su stilemi danteschi), temi quali la tentazione, la colpa, il peccato, la penitenza e si concludeva con un inno a Dio redentore, unica speranza dell'umanità.
Pio IX con le sue riforme ...
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Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] 17 libri), che si fonda sulla tesi secondo la quale l'uomo può elevarsi dall'abisso in cui lo ha precipitato il peccato originale con l'aiuto delle scienze e delle arti, delle quali vengono all'uomo fornite le cognizioni generali; Speculum historiale ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] essere convocato un concilio generale. La Confessione risulta composta di due parti: la prima, di 21 articoli (Dio; Peccato originale; Figlio di Dio; Giustificazione per la fede; Predicazione; Obbedienza; Chiesa; Che cosa è la Chiesa; Battesimo; Cena ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] Wermelinger, Rom und Pelagius, pp. 209-18). Il frammento riportato da Agostino tratta del battesimo come di una liberazione dal peccato e di una rinascita spirituale, parla della morte procurata da Adamo a tutti gli uomini e trasmessa a ogni anima, e ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] riferendosi solamente alla sua volontà umana, che credeva non fosse preda dei conflitti di solito presenti negli uomini a causa del peccato originale. Il papa inoltre chiese che l'Ecthèsis fosse tolta da tutti i luoghi nei quali era stata esposta e ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...