COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] estremamente preziosa.
Nei quattro canti che formano il poemetto Adamo - Eva (ibid. 1935), il motivo religioso del peccato originale è introdotto direttamente dalla prima coppia umana, la quale rievoca la propria caduta non come un contrasto ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] , un genere di atti unici in voga in quel tempo, nel quale - secondo il Croce - egli raggiunse livelli accettabili, peccando, però, in meccanicità nei personaggi e nelle situazioni.
Sono da ricordare: Un bacio dato non è mai perduto, rappresentato la ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] De monarchia, indica tra i fini del poema il "rimuovere le persone che sono al mondo dal vivere misero e in peccato e produrli al virtuoso e grazioso stato", ma tende poi a risolvere l'esemplarità del viaggio dantesco riducendolo nell'ambito di una ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] di vita, ibid. 1921; Perché ho lasciata Zina Scerkow. Romanzi brevi, ibid. 1921; La straniera in casa, ibid. 1925; Il peccato e le tentazioni, ibid. 1926; I ragazzi se ne vanno. Romanzi brevi, ibid. 1927; Parisiana. Aspetti e retroscena di Parigi ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] Montera, p. X). Ma per quanto i suoi critici abbiano presto rilevato le carenze formali e stilistiche della sua opera ("Peccato che tutte quelle trovate, spesso assai felici d'arte, non abbiano la consacrazione della forma", ha osservato B. Croce), l ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] fragilità.
In effetti qui più che altrove il dettato del C. ama ostentare toni di drammatica riprovazione contro il peccato, i vizi del secolo, la difficoltà della redenzione, anche se la morale particolarmente aggressiva che avanza non colpisce mai ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] 1924; La bufera infernal…, 1925; Il diavolo in provincia, 1926; Le amorose, Ivrea 1928; La saga delle vergini, 1928; Il peccato originale, 1929; Prefazione a G. Ardau, L'eloquenza mussoliniana, 1929; Tu, la mia ricchezza, 1930; I birichini del cielo ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] di Sens, J. J. Languet de Gercy; anche nelle argomentazioni il gesuita romano seguiva strade già battute. Per lui il peccato originale non ha indebolito la natura umana; e forte di questa fiducia il C. vuole dimostrare che la dottrina del Berti ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] si apre con la presentazione della complessa e contraddittoria figura di Riccardo II, la cui deposizione e morte è il peccato originale dal quale scaturiranno tutti i mali futuri dell'Inghilterra, fino al riscatto operato dalle conquiste di Enrico V ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , quella debolezza della volontà che non gli consente di volere veramente ciò cui pure aspira; e il senso del peccato che gli viene dalla coscienza di non amare così esclusivamente Dio da immergersi totalmente in lui, dimenticando ogni affetto ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...