Regista e attore, morto a Parigi il 14 novembre 1974. Dopo le sue prime affermazioni nell'immediato dopoguerra nell'ambito di quella corrente neorealista di cui fu con R. Rossellini uno dei principali [...] interpretazioni più apprezzate e popolari: Altri tempi (1952) di A. Blasetti; Pane, amore e fantasia (1953) di L. Comencini; Peccato che sia una canaglia (1955) di A. Blasetti; Il generale Della Rovere (1959) di R. Rossellini; Un italiano in America ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] non avvertita – nel suo Corpo Mistico e che si fa visibile attraverso il volto dell’innocenza in un mondo impastato di peccato. Ed è nella luce di questa imponente intuizione che si può capire il pieno significato tematico de La dolce vita»92.
Nel ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] con il regista e scrittore Mario Soldati (O.K. Nerone; È l’amor che mi rovina), nel 1952 firmò due episodi de I sette peccati capitali (L’invidia di Rossellini e Avarizia ed ira di Eduardo De Filippo, con il quale lavorò nello stesso anno in Marito e ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] alle armi), trasposizione del romanzo di E. Hemingway, e con Claude Autant-Lara in En cas de malheur (1958; La ragazza del peccato), a fianco di Brigitte Bardot e di Jean Gabin. La sua presenza si rivelò efficace anche in commedie come Padri e figli ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] capolavoro di R. Leoncavallo, in cui il regista si cimentò con l'opera verista. Con Perdonami! (1953), Per salvarti ho peccato (1953), Pietà per chi cade (1954), C. si accostò al neorealismo popolare e melodrammatico di Raffaello Matarazzo, di cui ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] e Barbed wire (1927) di Rowland V. Lee, da un romanzo di H. Caine; quindi The way of all flesh (1927; Nel gorgo del peccato) di Victor Fleming, che nel 1929 valse l'Oscar al protagonista Emil Jannings. L'incontro con von Sternberg avvenne nel 1927 in ...
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Grahame, Gloria
Francesco Pitassio
Nome d'arte di Gloria Hallward, attrice cinematografica statunitense, nata a Pasadena (California) il 28 novembre 1925 e morta a New York il 5 ottobre 1981. La G. [...] tuttavia, il personaggio femminile infine vi si sottrae attraverso il proprio sacrificio, in base a uno schema peccato/redenzione corrente, ma impreziosito dalla poetica del regista e dalla finezza mimica dell'attrice. I ruoli drammatici occultarono ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] nel contesto di un cinema popolare ma non volgare, interprete anche di melodrammi come Vortice (1953) e Schiava del peccato (1954), entrambi di Raffaello Matarazzo, volto ideale per personaggi di donne veraci, la P. recitò con Vittorio De Sica ...
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Addinsell, Richard (propr. Richard Stewart)
Lucetta Lanfranchi
Compositore inglese, nato a Oxford il 13 gennaio 1904 e morto a Londra il 15 novembre 1977. Musicista eclettico, dotato di una buona velocità [...] una delicata melodia di valzer, ottenne i risultati migliori con le colonne sonore di Under Capricorn (Sotto il Capricorno o Il peccato di Lady Considine) di Alfred Hitchcock e The pas- sionate friends (Sogno d'amanti) di Lean, entrambi del 1949 ...
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Neufeld, Max (propr. Maximilian)
Stefania Carpiceci
Regista e attore cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Guntersdorf il 3 febbraio 1887 e morto a Vienna il 2 dicembre 1967. Di formazione [...] , i dialoghi e la sceneggiatura. Nelle produzioni italiane degli anni Trenta e Quaranta, come per es. La casa del peccato (1938), Una moglie in pericolo, Ballo al castello e Assenza ingiustificata, tutti del 1939, Fortuna, Cento lettere d'amore ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...