CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] gli altri casi, che accarezzare le guance e toccare il seno ad una monaca durante la confessione costituiva solo peccatoveniale.
Con le sue Epistolae teologico-morales ad illustrissimum et reverendissimum N.N. adversus librum inscriptum: Dissertatio ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] avanti faticosamente almeno fino all'ottobre 1914, traducendo soltanto le due prime novelle, La bella Imperia e Il peccatoveniale, pubblicate postume.
Tra il 1911 e il 1913 rivolse anche vivo interesse a composizioni teatrali. Prima fu Il diadestè ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] soddisfazione le venne non tanto da due film di S. Samperi (due manierate figure di contorno in Malizia, 1972, e in Peccatoveniale, 1974), né dalla parte di un'impiegata in Oh, Serafina! di A. Lattuada o dallo scarsamente attendibile Per amore di M ...
Leggi Tutto
DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] maschera e se per i sacerdoti che ciò facevano si fosse dovuto ipotizzare una colpa grave (peccato mortale) o una colpa lieve (peccatoveniale). Il dibattito su tale questione era stato ampio, almeno a partire dal Cinquecento, a livello soprattutto ...
Leggi Tutto
FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] ortodossa sul purgatorio, che insegna l'esistenza di un luogo di pena temporanea, in cui le anime dei defunti in peccatoveniale o con qualche debito di pena vengono purificate e rese degne della visione di Dio, il papa iniziava la sua esposizione ...
Leggi Tutto
SAMPERI, Salvatore
Anton Giulio Mancino
SAMPERI, Salvatore. – Nacque a Padova il 26 luglio 1943, figlio di Ignazio e di Camilla Pippa.
Crebbe in un ambiente agiato e maturò molto giovane la passione [...] nello stesso anno in cui sposò a Roma Francesca Bardella, il 1973, cui seguirono nel 1974 e nel 1981 i consimili Peccatoveniale e Casta e pura. Gli incassi impressionanti specialmente di Malizia, vincitore nel 1974 di tre Nastri d’argento (a Laura ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] il suo carattere pratico, con il suo buon senso, con il suo amore per la semplicità. Nessun vincolo comportante pena di peccato mortale o anche veniale è previsto per i confratelli se non in caso di infrazione ai tre voti ed ai precetti di Dio, della ...
Leggi Tutto
CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] lo stato di vita religioso che, imponendo a quanti l'hanno abbracciato l'obbligo di fuggire ogni sorta di peccato mortale e veniale - e a questo punto viene anche spiegato il significato dei voti che si pronunciano, di castità, di povertà, di ...
Leggi Tutto
veniale
agg. [dal lat. tardo venialis, der. di venia (v. la voce prec.)]. – Meritevole di venia, di perdono, riferito a mancanza e colpa, in quanto ritenuta non grave: è una colpa v., una bugia veniale. Si usa ormai quasi esclusivam., anche...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...