silere
Alessandro Niccoli
È ricalco diretto dal latino silere, " tacere ", " restare in silenzio ", presente solo in Pd XXXII 49 Or dubbi tu e dubitando sili.
Più che da necessità di rima (con puerili [...] e sottili; tale rima ricorre solo un'altra volta, in Pg VI 140-144), il ricorso al vocabolo raro sembra suggerito dall'intonazione dottrinaria del passo, nel quale s. Bernardo si prepara a risolvere il ...
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trapasso
Guido Favati
" Trapassare (v.); indica il passare oltre, l'oltrepassare. L'unica attestazione è in Pd XIV 111, dove si rappresenta il continuo salire e scendere, o passare a destra e sinistra, [...] delle anime che formano nel Paradiso una gran croce, le quali s'illuminano di luce più viva quando s'incrociano e si oltrepassano: Di corno in corno e tra la cima e 'l basso / si movien lumi, scintillando ...
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stabilire
Paolo Pullega
Presente con tre sole attestazioni. Nel senso di " ordinato ", " decretato ", " deliberato ", compare in Pd XXXII 55 per etterna legge è stabilito / quantunque vedi, e con l'idea [...] di " destinato ", " deputato ", " decretato da sapienza e provvidenza infinita " (Venturi), in If II 23 [Roma] fu stabilita per lo loco santo. Così anche in Cv IV XXII 17 sì come a voi è promesso qui; ...
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inleiarsi
Verbo parasintetico, formato analogamente a ‛ intuarsi ' , ‛ inmiarsi ', ‛ inluiarsi ', cui va certo strettamente collegato. Compare in Pd XXII 127 prima che tu più t'inlei, " cioè più t'approssimi [...] a lei, cioè a la salute ultima, cioè Iddio: illeare ene in lei entrare " (Buti). Più efficace il " t'interni in esso lui, entri e t'immerga nell'ultima salute " del Venturi, e il " penetri ‛ in lei ' " ...
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alo
Freya Anceschi
Latinismo per " alone " (ripete infatti la forma del nominativo alo); si trova in Pd XXVIII 23, ed è probabilmente un hapax dantesco, ripreso da testi scientifici medievali. La forma [...] alo ha prevalso sulle tarde varianti alon e allo, quest'ultima molto diffusa e poi passata all'edizione della Crusca; ha dato luogo a varie scorrezioni come ‛ al ', ‛ il ', ‛ a lo ', già presenti in codici ...
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digredire
Fernando Salsano
" Allontanarsi " da un punto di riferimento, " uscire di strada "; nell'unica attestazione di Pd XXIX 127 Ma perché siam digressi assai, ritorci / li occhi, esprime, secondo [...] l'accezione più comune della ‛ digressione ', l'allontanamento dal soggetto del discorso: nella fattispecie, la natura degli angeli. Sul latinismo di questo perfetto intransitivo, cfr. G. Crocioni, Tracce ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] XXIII 14 (‛ e q. ', con anteposizione della subordinata; si vedano anche i casi di XXIII 20 28, If XII 14, XXX 13, Pg IX 133, XXIX 151, XXXI 74, Pd VI 94 e XV 43), Rime LXVII 8 e 71, XCI 23, Rime dubbie XXX 1, Cv II V 4, IV V 18 e 19, due volte (si ...
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frusto
Tra i più noti ‛ hapax ' del lessico dantesco, che ricorre, in forma di locuzione, in Pd VI 141 se 'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua vita a frusto a frusto, / assai lo loda [...] e più lo loderebbe. Viene dal latino frustum, " pezzo "; s'intende, " di pane ": e infatti tutti i commentatori intendono " a tozzo a tozzo ". Ma cfr. la strana interpretazione di Benvenuto - " idest nunc ...
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essordire
Enrico Malato
Il verbo è usato una sola volta, in rima, con valore di sostantivo: Pd XXIX 30 così 'l triforme effetto del suo sire / ne l'esser suo raggiò insieme tutto / sanza distinzïone [...] in essordire, cioè " nell'inizio ": ma nel contesto esso è da intendere forse in senso più ampio, nel senso cioè che la creazione avvenne istantaneamente, senza che nell'atto creativo - come nell'attraversamento ...
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numerare
" Contare " pronunciando, anche mentalmente, i numeri uno dopo l'altro: Né giugneriesi, numerando, al venti (Pd XXIX 49); " segnare di un numero progressivo ", per cui la seconda parte dell'espressione [...] (Ed è l'ordine del sito questo, che lo primo [cielo] che numerano è quello dove è la Luna, Cv II III 7) vale: " quello che considerano come primo, a cui danno il primo posto "; il cielo della Luna è in ...
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Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...