malacoth
Gian Roberto Sarolli
Corruzione della forma ebraica mamlacoth, e termine da D. impiegato in Pd VII 3 con il valore del genitivo plurale latino " regnorum ", in rima con il glossema difficile [...] ma comune di sabaoth che conclude, com'è noto, la formula rituale del Sanctus.
Il termine malacoth (e non le varianti erronee malaoth ovvero malahoth, che hanno avuto fortuna nella maggioranza delle edizioni, ...
Leggi Tutto
avoltero
Freya Anceschi
. Per ‛ adultèro ', " adulterio ", è forma recuperata dal Petrocchi al testo dantesco in Pd IX 142 Ma Vaticano e l'altre parti elette / di Roma che son state cimitero / a la [...] milizia che Pietro seguette, tosto libere fien de l'avoltero, cioè della profanazione del clero, avido solo di beni temporali, e che perciò tradisce il suo legame spirituale con la Chiesa adulterando per ...
Leggi Tutto
armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] (XII 8) a. sta semplicemente al posto di " musica ". Un valore poco più specifico possiede il luogo citato di Pd VI 126, in quanto, se messo accanto a Pd VIII 16-18 (E come in fiamma favilla si vede, / e come in voce voce si discerne, / quand'una ...
Leggi Tutto
occaso
Antonio Lanci
Sostantivo esclusivo della Commedia, che compare, nel senso proprio di " tramonto ", in Pd IX 91 Ad un occaso quasi e ad un orto / Buggea siede e la terra ond'io fui: Búgia e Marsiglia, [...] patria di Folchetto.
Le due città hanno il tramonto e il sorgere del sole quasi nello stesso istante, si trovano cioè all'incirca sullo stesso meridiano, con uno scarto di longitudine minimo, che, secondo ...
Leggi Tutto
arcangeli
Attilio Mellone
. Secondo la comune teoria (v. GERARCHIA ANGELICA), D., sia in Cv Il V 6, sia in Pd XXVIII 34 e 124-125, pone il coro degli a. al di sopra di quello degli angeli e sotto gli [...] verosimilmente nelle sue relazioni con il Padre (v. angelo). Sono il modello del cielo di Mercurio, cioè del secondo (Cv II V 13; Pd XXVlll 64-78), Per che ragionevole è credere che alcuni di essi ne siano i motori (Cv II V 13). Da quanto detto sul ...
Leggi Tutto
Importuni
Arnaldo D'addario
Questa consorteria fiorentina è ricordata da Cacciaguida, assieme con i Gualterotti (Pd XVI 133), fra quelle più antiche e importanti nella Firenze del suo tempo. Il Malispini [...] (Cronica LII, C, CIII) la cita più volte, e sempre insieme con i Gualterotti, vicini di strada, come una casata di " antichi gentili uomini " discesi da Fiesole e affermatasi fra le " grandi " del Borgo ...
Leggi Tutto
Giudi (Giuda)
Arnaldo D'Addario
Alle origini extracittadine di questa famiglia D. allude là dove (Pd XVI 122-123) ne ricorda l'inurbamento e le rapide fortune politiche (già era / buon cittadino Giuda [...] e Infangato).
I G. erano signori di Galigarza nel contado fiorentino, e vennero obbligati a risiedere in città per effetto delle vittorie conseguite dal comune sui dinasti dei dintorni. La nobiltà delle ...
Leggi Tutto
Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] e del loro alleato Cangrande della Scala, vicario imperiale, nell'autunno del 1314 (Villani IX 63).
L'esigenza di una diretta documentazione sulla presenza di D. a P. sembra essere soddisfatta quando nel ...
Leggi Tutto
corollario
Alfonso Maierù
Il termine c. è usato due volte da D. (Pg XXVIII 136 e Pd VIII 138) e vale " aggiunta conclusiva ricavata da ciò che è stato dimostrato ". La forma latina (corollarium), diminutivo [...] , ita ego quoque tibi veluti corollarium dabo " (cfr. il volgarizzamento di Alberto della Piagentina, ediz. Battaglia, Torino 1929, 114). In Pd VIII 138 un corollario voglio che t'ammanti, da un lato c. si ricollega, nel suo valore tecnico, ai due ...
Leggi Tutto
sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] (Pg V 135, XXXI 90), sape (sempre in rima: Pg XVIII 56, XXIII 45, Pd XXVIII 72), save (Fiore VIII 4, in rima); I plur. sapemo (Vn XXV 10, XXIV 9, XXVI 13; If XXX 59, XXXIII 10, Pg XXI 57, Pd V 127; e vada qui anche Fiore LXXIV 14 ma lui non so com' ...
Leggi Tutto
Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...