plenilunio
Si registra una sola volta, nel contesto di una similitudine: Pd XXIII 25 Quale ne' plenilunïi sereni / Trivïa ride tra le ninfe etterne / che dipingon lo ciel per tutti i seni, / vid'i' sopra [...] migliaia di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea, / come fa 'l nostro le viste superne.
Chiosa Benvenuto: " sicut luna cum est plena tempore sereno supersplendet inter caetera sidera, ita ibi vidit ...
Leggi Tutto
cocolla (coculla in rima)
Andrea Mariani
Significa propriamente " saio ", " tonaca ", " veste monacale ": Pd XXII 77 le cocolle / sacca son piene di farina ria, " le cappe de' monaci... son piene di [...] " delle sei ali di cui sono dotati (cfr. Is. 6, 2-3). Il termine c. ha qui un senso più vasto che in Pd XXII 77, e vale genericamente " veste "; eppure non manca un'allusione alla particolare veste che è l'abito fratesco, sicché il coro degli spiriti ...
Leggi Tutto
soprare
Andrea Mariani
Il Porena, il Witte, il Casini, leggono, in Pd XXX 24, suprato (contratto per ‛ superato ') invece di soprato. Il Petrocchi considera " non inammissibile neanche la forma sobrato [...] (ricordando sobranzare a Par. XX 97; XXIII 35) ". Ma sobrato sarebbe un provenzalismo poco in tono con il resto della terzina, che contiene termini di origine greca come tema e tragedo.
Per il significato ...
Leggi Tutto
sorriso
Domenico Consoli
Ha una sola presenza, sottolineata dalla rima, in Pd XVIII 19 Vincendo me col lume d'un sorriso, / ella mi disse: " Volgiti e ascolta; / ché non pur ne' miei occhi è paradiso [...] ".
La nota preminente non tanto si lega a suggestioni allegorico-morali nel senso indicato dal Buti (Beatrice che, invece dî ridere, sorride " come fa lo savio che non apertamente ride; imperò che l'aperto ...
Leggi Tutto
quando (categoria temporale)
Giorgio Stabile
Avverbio di tempo che ricorre con valore sostantivato in Pd XXI 46, XXIII 16, XXIX 46 e 12; in quest'ultimo luogo è in forma latina, come suggerisce la correlazione [...] quinto; / e come il tempo tegna in cotal testo / le sue radici e ne li altri le fronde, / omai a te può esser manifesto (Pd XXVII 115-120).
Dio quindi è il principio fontale da cui, cori atto eterno, promanò il Primo Mobile da cui ebbe inizio il moto ...
Leggi Tutto
bifolco
Andrea Mariani
Forma volgare del latino bubulcus; compare solo in Pd II 18 Que' gloriosi che passaro al Colco / non s'ammiraron come voi farete / quando Iasón vider fatto bifolco. Dal confronto [...] con l'uso di bubulcus apprendiamo che il vocabolo vale, fin dall'italiano medievale, tanto " colui che è guardiano dei buoi ", e quindi " mandriano ", quanto " colui che lavora i campi con i buoi ", e ...
Leggi Tutto
istinto
Il termine (dal latino instinctus) compare una sola volta, in Pd I 114 [le nature] si muovono a diversi porti / per lo gran mar de l'essere, e ciascuna / con istinto a lei dato che la porti (per [...] il testo cfr. Petrocchi, ad l.). Unanimi i commentatori antichi e moderni nell'interpretare il valore del sostantivo come " impulso ", " tendenza naturale " (" ordo " per Benvenuto, " naturale inclinazione ...
Leggi Tutto
rischio
Maurizio Dardano
Indica l'eventualità di subire un danno, in Pd XXV 133 sì come, per cessar fatica o rischio, / li remi, pria ne l'acqua ripercossi, / tutti si posano al sonar d'un fischio: [...] " quando il nocchiere suona 'l fischio, al quale tutti posano i remi; e dice che 'l fa all'uno dei due fini, o perché elli si riposino, o perché essi sono in porto o presso a scoglio, sì che ischifa pericolo ...
Leggi Tutto
costante
Andrea Mariani
Due occorrenze dell'aggettivo, entrambe in poesia. In Pd XI 70 né valse esser costante né feroce, / sì che, dove Maria rimase giuso, / ella con Cristo pianse in su la croce, [...] si riferisce alla Povertà, che venne per secoli abbandonata, nonostante che essa fosse stata costante e feroce tanto da morire con Cristo sulla croce.
L'aggettivo è bene interpretato da antichi e moderni ...
Leggi Tutto
cerca
Napoleone Eugenio Adamo
. La parola, usata da D. soltanto in Pd XVI 63, è stata variamente intesa, dai più antichi ai .moderni commentatori. A ciò concorre la stessa natura del passo in cui essa [...] si trova, genericamente allusivo: Se la gente ch'al mondo più traligna [" gli ecclesiastici "] / non fosse stata a Cesare noverca / ... tal fatto è fiorentino e cambia e merca, / che si sarebbe vòlto a ...
Leggi Tutto
Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...