cominciamento
Fernando Salsano
. Ha rare attestazioni in poesia: in Pd XXII 86 giù non basta buon cominciamento, significa l'iniziale attuazione di un'opera; in Fiore XLVII 7 in maggior tormento / assa', [...] ched i' non fu' al cominciamento, allude invece al tempo iniziale della passione amorosa; e in LXXXVII 5 E sì ti do per buon cominciamento, vale semplicemente " inizio ". Come " principio " dell'umana ...
Leggi Tutto
superinfusa
Giorgio Brugnoli
È hapax della latinità dantesca in Pd XV 28, nell'allocuzione di Cacciaguida: O sanguis meus, o superinfusa / gratïa Dei, sicut tibi cui / bis unquam coeli ianüa reclusa?, [...] per cui le interpretazioni correnti sono: " infusa dall'alto ", " desuper missa " (Benvenuto), " venuta di sopra " (Buti), scarsamente accolte dai moderni; " sovrabbondante ", accettata dai più dei moderni ...
Leggi Tutto
giga
Raffaello Monterosso
Sul valore poetico della similitudine di Pd XIV 118 (E come giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa), si v. la voce [...] ARPA. Da un punto di vista strettamente organologico (poiché il termine designa qui solamente uno strumento musicale, e non ha alcun riferimento all'omonimo tempo di danza, facente parte della Suite sei ...
Leggi Tutto
Cesare (Cesare)
Indica l' " imperatore " per antonomasia: Pg VI 92, Pd VI 10; XVI 59 Se la gente... / non fosse stata a Cesare noverca; e ancora, con valore del tutto generico - come dimostra anche la [...] se ne coglie [del lauro] / per triunfare o cesare o poeta. In Pg VI 114 con preciso riferimento ad Alberto d'Asburgo; in Pd VI 86 il terzo Cesare è Tiberio. In D. latino sono poi così designati anche Augusto, Nerone, Federico II, Enrico VII (v.). L ...
Leggi Tutto
a
Franca Brambilla Ageno
1. Di una preposizione non è possibile definire un valore semantico del tutto autonomo, specialmente se questa è d'uso frequente: il valore semantico di una preposizione è avvertibile [...] ); se a costei non ne cale (Rime CXVI 69); Minòs, a cui fallar non lece (If XXIX 120); di lei parlare è ben ch'a lui arrivi (Pd XXIV 45); e anche: a me non dispiace se la mi lascia stare (Vn XIX 22); A te non duol de gli occhi miei? (Rime CIV 44).
In ...
Leggi Tutto
Castiglia
Vito Tirelli
. L'accenno al regno di C. in Pd XII 53-54 funge da puro riferimento geo-politico e serve a meglio localizzare topograficamente Calaruega (Calaroga), città natale di s. Domenico.
Dopo [...] metonimia; pertanto essa non va intesa nel medesimo senso degli altri contestuali riferimenti a re e reami europei (quel di Boemme, Pd XIX 125; quel di Portogallo e di Norvegia, v. 139; quel di Rascia, v. 140), poiché un regno di Spagna propriamente ...
Leggi Tutto
adornare (addornare)
Nel comune significato di " far bello ", talvolta riflessivo: Pd X 106 L'altro [spirito] ch'appresso addorna il nostro coro; Rime C 42 le fronde / che trasse fuor la vertù d'Ariete [...] estensione il significato di " improntare ", " atteggiare a ", in Pg XII 82 Di reverenza gli atti e il viso addorna.
Inoltre in Pd IX 106 Qui si rimira ne l'arte ch'addorna / cotanto effetto, " si contempla il divin magistero che abbella questa grand ...
Leggi Tutto
ammantare
Sempre in senso figurato, nel significato di " avvolgere ", " ricoprire ": Pd XXI 66 discesi... per farti festa / col dire e con la luce che mi ammanta (cfr. ai vv. 55-56 vita beata che ti [...] (Restauro di Paradiso, XVI, 1-15, in " La Bibliofilia " LXIX [1967] 16 [del-l'estr.]) rimanda, a proposito di questo passo, a Pd XXVI 135 il sommo bene / onde vien la letizia che mi fascia (cfr. anche Chiaro Chi 'mprima disse 63 " ciascun d'altro s ...
Leggi Tutto
Vangelo (Vangelio; Evangelio)
Kenelm Foster
In grafia volgare D. usa indifferentemente le forme Evangelio (Pd IX 133, XXIV 137, XXIX 114, Cv II I 5, III XIV 7) e Vangelio (Pg XXII 154, Pd XXIX 96, Cv [...] detti del Signore citati o riecheggiati in XIII 36, XIX 136-138, XXIII 73-75, XXVII 58, XXXII 48 (forse Matt. 3,15), e XXXIII 10-12; Pd XVII 51 (cfr. Matt. 26,14-16), XX 94 (cfr. Matt. 11,12), XXIV 39 (cfr. Matt. 14,28-31) e 125-126 (cfr. Ioann. 20,4 ...
Leggi Tutto
aggiustarsi
Fernando Salsano
. Attestato, nella forma intransitiva pronominale, solo in Pd XXXII 121 colui che da sinistra le s'aggiusta: significa " stare a fianco " (" iuxta è preposizione... che [...] vedi ora G. Nencioni, Note dantesche, in " Studi d. " XL (1963) 39-42. Appare come variante dell'ediz. della Crusca, in Pd XIX 141 (che male aggiustò il conio di Vinegia), nata da errata soluzione di una variante aduisto diffusa nel gruppo vaticano ...
Leggi Tutto
Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...