Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] porta avanti con convinzione e coerenza la politica del Pci, rifiutandone però, data la propria dichiarata fede cattolica, Brescia 2005.
25 F. Gentiloni, Oltre il dialogo. Cattolici e PCI: le possibili intese tra passato e presente, Roma 1989.
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Partito d'azione
Partito d’azione
Partito politico italiano, costituitosi nel 1942, per la confluenza di Giustizia e libertà e di gruppi liberalsocialisti e repubblicani, allo scopo di combattere il [...] per la Costituente dello stesso anno ottenne appena l’1,5%. La scissione del gruppo di Parri e La Malfa pose fine all’esperienza del P.d’a.; cio che ne restava finì in parte nel PSI, mentre altri gruppi confluirono nel PRI, nel PSDI e talora nel PCI. ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] tenace divisione che ha attraversato il cinquantennio, la ben nota conventio ad excludendum, ovvero il patto stretto dai partiti democratici di escludere il PCI dal governo centrale, non ha dissolto il patto unitario fra tutte le forze democratiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] importanti esponenti del Partito socialdemocratico, mentre PSI e PCI, nonché una buona parte dei suoi colleghi scienziati, (con un’interrogazione parlamentare da parte di due deputati del PCI e la pubblicazione di documenti da parte dell’«Unità») nel ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] l’ala ulivista del partito, quella più vicina a Prodi e al suo progetto di partito democratico assieme agli eredi del Pci.
Il centro cattolico progressista nelle sue diverse articolazioni partitiche cerca dunque a fatica la strada dell’unità fra Ppi ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] o continuò a farla: in quali partiti? Si potrebbe forse scoprire che lo sbocco nella Dc piuttosto che nel Pci non fu sempre tanto lineare.
Il ridimensionamento della presenza resistenziale cattolica è passato anche attraverso altre fonti65. Anzitutto ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] Le differenze strategiche tra forze di ispirazione comunista, socialista, liberal-democratica e cattolica erano tuttavia marcate. Il PCI riproponeva sostanzialmente immutata la strategia di alleanza tra operai del Nord e contadini del Sud che Gramsci ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 1944-1945. Nel rapporto pronunciato al V Congresso del Pci del 29 dicembre 1945, Palmiro Togliatti affermava che lo diretto nell’economia e nel sistema bancario; solo che non fu il Pci il protagonista, ma la Dc.
Lo scontro tra i due maggiori partiti ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] comuniste. Sono emblematici, in questo senso, alcuni episodi maturati durante gli anni Cinquanta: la rottura del patto fra PSI e PCI in Italia dopo i fatti di Ungheria del 1956, cui seguì l’entrata del Partito socialista nel governo di centrosinistra ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] il bipolarismo politico instaurato nel Paese (la cosiddetta seconda Repubblica). La scomparsa dei partiti tradizionali (il PCI, Partito Comunista Italiano; la DC, Democrazia Cristiana; il PSI, Partito Socialista Italiano; il PRI, Partito Repubblicano ...
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think tank
loc. s.le m. (raramente f.) inv. Gruppo di esperti in diverse discipline chiamati a collaborare per analizzare e risolvere problemi di natura economica, politica, sociale, ambientale, ecc. ♦ A La Jolla, sulla punta meridionale della...
combinaguai
s. m. e f. inv. (scherz.) Chi provoca danni e fastidi, chi ne fa di tutti i colori. ◆ Di fatto, [Claudio] Petruccioli sciolse la Fgci: il che non gli fu mai perdonato da molti ortodossi. La sua fama di combinaguai nacque nel Pci...