(App. II, I, p. 406)
Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, [...] poi emarginata dalla sua trasformazione in regime, B. aderisce al PCI e partecipa alla Resistenza. Fondatore della rivista Società (1946) e direttore dal 1948 al 1956 de Il Nuovo Corriere, B. persegue il progetto di un aperto confronto tra le diverse ...
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Giurista e avvocato italiano (Milano 1931 - ivi 2017). Laureato in Giurisprudenza a Pavia, conseguito il Master of Laws all'Università di Harvard, ha insegnato in diverse università Diritto commerciale [...] Diritto privato comparato. È stato presidente della CONSOB (1981-82), nel 1987 è stato eletto al Senato nelle fila del PCI e durante il suo mandato è stato realizzatore della normativa antitrust. Presidente della Telecom (in due diverse occasioni) e ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] città, sempre a capo di giunte di sinistra (che a fianco del PCI vedevano la partecipazione o l'appoggio di PSI, PSDI e PRI), fino a guida della città. Nelle amministrative del 1985 il PCI rimaneva il partito di maggioranza relativa, ed entravano per ...
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LOMBARDI, Riccardo
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 227)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 18 settembre 1984. Dal 1948 fu ininterrottamente deputato per il Partito socialista italiano. Al congresso [...] capo a L. e a Pertini ottenne la maggioranza relativa nel partito sulle base di una critica all'eccessiva subordinazione al PCI, ragione non ultima della sconfitta del Fronte popolare nelle elezioni del 18 aprile di quell'anno. A L. fu affidata la ...
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Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] Forza Italia. Nelle elezioni per la prima legislatura risulta un Consiglio regionale in cui i professionisti sono per il 30% del PCI, per il 30% della DC e per il restante 40% appartengono ai partiti minori della sinistra, del centro e della destra ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] laico e anticomunista, ferocemente contrario al «compromesso storico» e quindi all’avvicinamento del Partito comunista italiano (PCI) all’area di governo. In politica estera, filoatlantico e filoisraeliano. In una parola, era liberalconservatore; ma ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] rispetto al primo trentennio repubblicano) per due motivi. Sia per la minor radicalità della crisi che ha colpito il PCI (trasformato da PCI a PDS, Partito democratico della sinistra, a DS a PD, ma pur sempre ‛vivente’) rispetto alla DC (‘deceduta ...
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Reichlin, Alfredo. – Uomo politico e giornalista italiano (Barletta 1925 - Roma 2017). A Roma, dove si era trasferito con la famiglia, ha partecipato da giovanissimo alla Resistenza tra le Brigate Garibaldi, [...] . Giornalista de l’Unità, di cui è diventato direttore nel 1956, dal 1962 al 1968 è stato segretario regionale del PCI in Puglia. Negli anni Settanta è entrato nella direzione nazionale del partito ed è stato stretto collaboratore di E. Berlinguer ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] ministro e i contadini, Roma 1983; per la sua attività di costituente: M. De Nicolò, Lo Stato nuovo. F. G., il PCI e l'Assemblea costituente, Cosenza 1996; i diversi momenti della vita politica del G. sono affrontati in Mezzogiorno e Stato nell'opera ...
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Nel linguaggio filosofico, concezione del mondo tesa a sottolineare gli aspetti positivi ed evolutivi insiti nella realtà, ponendo quindi l’accento sulle possibilità di miglioramento e di trasformazione [...] e del rischio individuale.
Nel linguaggio politico e giornalistico, l’orientamento, sviluppatosi negli anni 1970 e 1980 nel PCI e in generale nella sinistra, per cui si ammette la possibilità di migliorare il sistema operando all’interno delle ...
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think tank
loc. s.le m. (raramente f.) inv. Gruppo di esperti in diverse discipline chiamati a collaborare per analizzare e risolvere problemi di natura economica, politica, sociale, ambientale, ecc. ♦ A La Jolla, sulla punta meridionale della...
combinaguai
s. m. e f. inv. (scherz.) Chi provoca danni e fastidi, chi ne fa di tutti i colori. ◆ Di fatto, [Claudio] Petruccioli sciolse la Fgci: il che non gli fu mai perdonato da molti ortodossi. La sua fama di combinaguai nacque nel Pci...