Partito comunista francese (PCF)
Partito comunista francese
(Parti communiste française, PCF) Partito politico francese. In seguito a una scissione dalla Section française de l’Internationale ouvrière [...] si affiancavano i grandi scioperi di massa. Nonostante l’isolamento, il PCF era il primo partito francese, ottenendo, tra il 1945 e il 1956 leadership passò a M.G. Buffet e nel 2004 il PCF fu tra i fondatori del Partito della sinistra europea. In ...
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Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] Islam. Le sue posizioni negazioniste gli sono valse una condanna per istigazione all'odio razziale (2000).
Vita
Membro del PCF, deputato (1956) e senatore (1959-62), dopo il XX Congresso (1956), iniziò una critica sistematica allo stalinismo. Dopo l ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e pubblicista B. Lifschitz (Kiev 1895 - Parigi 1984). Dal 1898 a Parigi, nel 1916 aderì al partito socialista e iniziò l'attività di giornalista. Fra i fondatori del Partito [...] 1924 fece parte del Presidium del Komintern a Mosca; schieratosi fra il 1924 e il 1929 con Trockij, venne espulso dal PCF nel 1925. Nel 1935 pubblicò la sua opera principale: Stalin, aperçu historique du bolchevisme (trad. it. 1983); dopo la seconda ...
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Uomo politico francese (La Hoguette, Calvados, 1920 - Parigi 1997). Operaio, segretario dell'Unione dei sindacati metallurgici della regione di Parigi (1953-56), nel 1947 aderì al Partito comunista francese, [...] nel cui comitato centrale entrò nel 1959. Segretario generale del PCF dal 1972 al 1994, nel luglio del 1972 presentò, con F. Mitterrand e R. Fabre, il programma comune di governo delle sinistre. Nel 1981 fu candidato al primo turno delle elezioni ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] 1978 al 16,2% nel 1981, all'11,2% nel 1984, fino al 9,8% nel 1986.
Le chiavi delle contraddizioni del PCF (che nel 1976 aveva preso l'iniziativa di proclamare la necessità di abbandonare il concetto di ‛dittatura del proletariato' nel quadro dello ...
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Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] democratica e socialista (FGDS), che sostenne Mitterrand alle presidenziali del 1965 e che nel 1967, anche grazie a un accordo col PCF, ottenne il 46% dei voti. La fusione con la sinistra dei club portò a una rifondazione del partito, che nel 1969 ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] in cui erano organizzati nel Partito comunista francese (PCF) i comunisti italiani, appartenenti soprattutto alla classe sulla Vie prolétarienne, il foglio dei gruppi italiani del PCF, li accusò tutti di professare un antifascismo solo nominale, ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] , dunque, evitare il rischio d'involuzioni reazionarie (articoli di Berlinguer su Rinascita, ottobre 1973; dibattito PCI-PCF sull'Espresso, dicembre dello stesso anno). La linea del compromesso storico escludeva l'alternativa di sinistra avanzata dal ...
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anti-uranio
agg. inv. Che contrasta l’uso di uranio impoverito e gli effetti nocivi delle sue radiazioni. ◆ Il direttore dell’Etbs, […] Definendo i controlli clinici accuratissimi, sostiene non vi sia il minimo rischio per il personale. Ma...