Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] Islam. Le sue posizioni negazioniste gli sono valse una condanna per istigazione all'odio razziale (2000).
Vita
Membro del PCF, deputato (1956) e senatore (1959-62), dopo il XX Congresso (1956), iniziò una critica sistematica allo stalinismo. Dopo l ...
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Uomo politico francese (La Hoguette, Calvados, 1920 - Parigi 1997). Operaio, segretario dell'Unione dei sindacati metallurgici della regione di Parigi (1953-56), nel 1947 aderì al Partito comunista francese, [...] nel cui comitato centrale entrò nel 1959. Segretario generale del PCF dal 1972 al 1994, nel luglio del 1972 presentò, con F. Mitterrand e R. Fabre, il programma comune di governo delle sinistre. Nel 1981 fu candidato al primo turno delle elezioni ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e pubblicista B. Lifschitz (Kiev 1895 - Parigi 1984). Dal 1898 a Parigi, nel 1916 aderì al partito socialista e iniziò l'attività di giornalista. Fra i fondatori del Partito [...] 1924 fece parte del Presidium del Komintern a Mosca; schieratosi fra il 1924 e il 1929 con Trockij, venne espulso dal PCF nel 1925. Nel 1935 pubblicò la sua opera principale: Stalin, aperçu historique du bolchevisme (trad. it. 1983); dopo la seconda ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] (dic. 1920) guidò la minoranza che si oppose all'adesione alla Terza internazionale (la maggioranza diede vita al PCF), mantenendo negli anni successivi un ruolo importante nei rapporti fra il gruppo parlamentare e la direzione del partito. Fautore ...
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Uomo politico francese (Jarnac, Charente, 1916 - Parigi 1996). Dopo aver preso parte alla Resistenza, fu deputato del gruppo radical-socialista dal 1946, ministro della Francia d'Oltremare nel 1950-51, [...] fu candidato alle elezioni presidenziali, vinte da V. Giscard d'Estaing. La politica di unità della sinistra, cui dal 1977 il PCF tentò di sottrarsi, si tradusse in crescenti consensi per il PS, e nel 1981 M. veniva eletto presidente della Repubblica ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] implicazione dell'autore nel sociale. Dall'avvicinamento di R. al PCF (Parti Communiste Français) e al Group Octobre, animato dai Tosca a Cinecittà, decisione che lo rese inviso agli amici del PCF. All'inizio del 1940 si recò quindi a Roma, dove ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] in cui erano organizzati nel Partito comunista francese (PCF) i comunisti italiani, appartenenti soprattutto alla classe sulla Vie prolétarienne, il foglio dei gruppi italiani del PCF, li accusò tutti di professare un antifascismo solo nominale, ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] collaborò alla sua stampa e diresse il giornale locale e la scuola di quadri. L'iscrizione al PCF fu tuttavia annullata su richiesta del Partito comunista italiano (PCI).
Tornato a Parigi nel 1945, il L. ritrovò il suo vecchio compagno Rous, divenuto ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Nel 1964 Togliatti lo aveva mandato a Parigi al congresso del PCF ad esprimere fermamente il no dei comunisti italiani per un'assise convocati i francesi, che cedettero (J. Kanepa, Kremlin-Pcf: conversations secrètes, Paris 1984). In un clima tutt' ...
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anti-uranio
agg. inv. Che contrasta l’uso di uranio impoverito e gli effetti nocivi delle sue radiazioni. ◆ Il direttore dell’Etbs, […] Definendo i controlli clinici accuratissimi, sostiene non vi sia il minimo rischio per il personale. Ma...