Paz, La
Città della Bolivia. Fu fondata nel 1548 dal conquistador spagnolo Alonzo de Mendoza col nome di Nuestra Señora de La Paz sul luogo di un villaggio inca. Insorta contro il dominio coloniale (16 [...] luglio 1809), fu ripresa dagli spagnoli nell’ott. 1809; nel 1825 fu ribattezzata La Paz de Ayacucho in onore della battaglia (9 dic. 1824) decisiva per l’indipendenza dell’America Latina. Nel 1898 divenne sede del governo nazionale. ...
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PAZ ESTENSSORO, Victor
Uomo politico boliviano, nato a Tarija il 2 ottobre 1907. Funzionario del ministero delle Finanze nel 1936, deputato nel 1938, presidente del "Banco Minero" nel 1939, vicepresidente [...] della Camera nel 1940 e ministro delle Finanze nel 1941. Leader del movimento nazionalista rivoluzionario comprendente militari, filo-fascisti e elementi di sinistra, prese posizione contro gli S. U. A. ...
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Generale (Córdoba 1791 - Buenos Aires 1854). Partecipò giovanissimo alle guerre d'indipendenza; nominato generale durante il conflitto col Brasile (1827), divenne in seguito uno dei principali oppositori del dittatore J.M. de Rosas. Incarcerato dal 1831 al 1839, riparò in Uruguay dove (1844) diresse la difesa di Montevideo, assediata da M. Oribe. Caduto de Rosas (1852), P. tornò a Buenos Aires e fu ...
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Erudito (Talavera de la Reina, Toledo, 1842 - Madrid 1927). Curò le edizioni delle opere di Rodríguez de la Cámara e Gómez Manrique, di cronache dei secoli 14º, 15º e 16º e pubblicò il Catálogo de las piezas de teatro manuscritas de la Biblioteca Nacional. Collaborò inoltre, alla Colección de documentos inéditos para la historia de España e alla Colección de escritores castellanos ...
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Uomo politico boliviano (La Paz 1870 - Santiago del Cile 1939), giurista, prof. nell'univ. di La Paz. Conservatore, fu ministro della Pubblica Istruzione. Come presidente della Repubblica, dal 1921 al [...] 1925, favorì una politica di industrializzazione e di ammodernamento delle infrastrutture commerciali del paese. Fu poi ambasciatore in Belgio, Paesi Bassi e Svizzera ...
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Generale boliviano (m. La Paz 1828). Partecipò alla resistenza contro gli Spagnoli durante la cosiddetta "guerra de las republiquetas" e ne fu il capo più valente. La banda guerrigliera da lui comandata [...] fu infatti l'unica a resistere alla repressione spagnola del 1816. Nel 1825 occupò La Paz; nel 1828 agli ordini di J. A. Sucre partecipò a operazioni di polizia contro elementi controrivoluzionarî, e fu ucciso in un'imboscata. ...
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Uomo politico boliviano (La Paz 1804 - Rio de Janeiro 1852). Partecipò attivamente alle lotte per l'indipendenza della Bolivia; avversario del generale Velasco, riuscì ad assumere la presidenza della Repubblica, [...] batté i Peruviani a Ingavi (1841) ed emanò una costituzione di carattere accentratore, detta Ordinanza militare (1843). Come capo dello stato, B. provvide allo sfruttamento e alla sistemazione di una rete ...
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Uomo politico boliviano (La Paz 1861 - ivi 1933), ministro della Guerra col presidente J. M. Pando, poi presidente della Repubblica (1904-09). Liberale, promulgò la libertà di culto, istituì il matrimonio [...] civile e soppresse i privilegi ecclesiastici, provvedimenti che portarono a una rottura di relazioni col Vaticano. Fu quindi (1911) ministro in Inghilterra, e di nuovo presidente della Repubblica (1913-17); ...
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Uomo politico boliviano (La Paz 1792 - Saint-Nazaire 1865); combatté nelle guerre d'indipendenza, partecipando alla liberazione della Bolivia. Presidente provvisorio del Perù in assenza di S. Bolívar (1826), [...] dopo le dimissioni di J. A. Sucre fu eletto presidente della Bolivia (1829). Concepì il disegno di una unificazione di Perù e Bolivia; sconfiggendo i generali peruviani A. Gamarra e F. S. de Salaverry, ...
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caricaturizzato
p. pass. e agg. Rappresentato come una caricatura, in modo caricaturale. ◆ «I personaggi di Grease sono tutti molto caratterizzati e caricaturizzati -- dice Simona Samarelli -- Sandy è davvero la più semplice. E mi piace per...
sgarbiano
agg. Tipico di Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e esponente politico del centrodestra; di Vittorio Sgarbi. ◆ la cronaca di Paolo Vagheggi su «Repubblica» illustra un’aggettivazione sgarbiana leggermente diversa, ancorché pesantemente...