URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] (S. Schein, p. 119). U. cercò, attraverso la "pax generalis" e l'indulgenza, di proteggere il movimento cui diede l' punto che la Camera apostolica, cioè l'organo finanziario della Chiesa romana, aveva a Cluny una vera e propria filiale. U. accrebbe ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , completate da Sapientia, Concordia, Magnanimitas e Pax.Infine la diffusione dei trattati di Aristotele, I, pp. 295-317; Y. Labande-Mailfert, Pauvreté et paix dans l'iconographie romane (XIe-XIIe siècle), ivi, pp. 319-343; J. Leclercq-Kadaner, De la ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] a vari scritti e disegni di arte militare, è notevole uno scritto teologico-politico sulla pace di Westfalia, Sacri Romani Imperii Pax, Francofurti 1647; Viennae 1649. Divenuto vicario generale di Praga per cinque anni, si adoperò per la diffusione ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] semantica tutta medievale (honor, dominus/domnus, tyrannus, decus, pax, dominium, natio, solo per citarne alcuni) serve a l'onore e la libertà dell'Italia e la dignità della Chiesa romana, le angustie, le fatiche, i pericoli di morte, la professione ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] 1925; Christum canamus principem, ibid. 1926; Pax nostra. Breve indirizzo nella pietà liturgica della fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 1-61; Id., Mussolini, la questione romana e i rapporti con i popolari in un documento inedito, ibid., pp. 63- ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] cifrato -, al fine di conseguire la tanto auspicata pax familiare e cittadina.
L'intento, o piuttosto il meditato dovute tenere le trattative con i Bizantini per l'unione della Chiesa romana con quella ortodossa; dall'altro fu a capo di uno Stato ...
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instauratore
instauratóre (meno com. istauratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. instaurator -oris]. – Chi instaura o ha instaurato un ordine nuovo: Augusto fu l’i. della «pax romana» nel mondo.