CEIUS, Lucius (L. Ceius)
L. Guerrini
Mosaicista romano, del III sec. d. C., attivo ad Aquileia dove firmò un mosaico pavimentale. Il mosaico, ora conservato nella galleria lapidaria del museo di Aquileia, [...] riquadri da un motivo a treccia; al centro di ogni riquadro sono raffigurati motivi ornamentali molto semplici (nodi salomonici, un pavone, un pappagallo, ecc.).
Bibl.: G. Brusin, Aquileia, Udine 1929, p. 246, n. 47; J. M. C. Toynbee, Some Notes on ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] e lavorati a incisione e mostrano, all'interno di un disco - il cui bordo presenta un motivo decorativo a piume di pavone -, raffigurazioni di angeli a più ali, assimilabili al Tetramorfo. F. analoghi sono testimoniati nel 626 per la Santa Sofia di ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] un versamento nel 1722 da un tal Guido del Rossi, committente nello stesso anno anche di una Sacra Famiglia (Fiore, in Pavone, 1997, pp. 544 s.; Borrelli, 2011, p. 355).
Forse, come lascia intendere De Dominici, agli anni più avanzati risale la Sacra ...
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, Disegnatore italiano (n. Siena 1936). Autore di vignette satiriche, dal 1991 disegna sulla prima pagina del Corriere della Sera. Avvocato, ha lavorato al Monte dei Paschi di Siena di cui ha diretto [...] con Epoca, L'espresso e Panorama. Ha pubblicato diverse raccolte di vignette, tra le ultime si ricordano: Meno male che Silvio c'è (2009), La banda larga (2010), Pavone democratico (2016), Il pranzo è servito (2017), Un'Italia da vignetta (2022). ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] giallorosato, noto (a Roma) col nome di "occhio di pavone rosa". Gli alabastri algerini furono, a quanto sembra, importati a i marmi conchigliari rossi e pavonazzi del Sagario ("occhio di pavone" rosso e pavonazzo) largamente impiegati a Roma ed a ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] fondamentale monografia del 1957: A. D., La vita, l'opera l'arte (Torino); ulteriori ricerche poterono condurre nel castello di Pavone gli estensori del catalogo della mostra tenutasi a Torino nel 1981: A. D. Tutela e restauro, catal. della mostra a ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] di S. Giovanni in Porta e venne pagato per un "quadro di S. Gregorio Magno pittato da lui per una cappella della chiesa di Policastro" (Pavone, pp. 390 s.). Di lì a poco, fra il 1693 e il 1694, il M. s'impegnò in una delle commissioni più cospicue e ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] in origine un cane da guardia − viene poi ucciso da Hermes inviato da Zeus (Hermes Argeiphàntes) e trasformato da Hera in pavone. Questa prima liberazione peraltro non pone fine alle torture di I. che va errando di terra in terra, perseguitata da un ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] del XV secolo con decorazioni derivate in gran parte da stimoli provenienti dall'Oriente (palmetta persiana, penna di pavone, "alla porcellana") a quelli dell'inizio del XVI caratterizzati da un repertorio ornamentale ben più vasto (comprendente ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] di Concesio (Brescia) una pisside e una croce (Guerini-Sabatti, 1982); nel 1794 per la chiesa parrocchiale di S. Benedetto di Pavone risultano fatture relative a un turibolo (Volta, 1984); nel 1797 e nel 1804 per il duomo nuovo di Brescia l'E. esegui ...
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pavone
pavóne (ant. o region. paóne, pagóne) s. m. (f. -a o -éssa) [lat. pavo -ōnis]. – 1. a. Nome di due specie di uccelli galliformi fasianidi appartenenti al genere Pavo, il p. mutico (lat. scient. Pavo muticus), dell’Indocina, Sumatra...
pavonato
agg. [der. di pavone]. – In araldica, attributo di figure chimeriche con coda di pavone: leone pavonato. Letter., non com., che ha i colori e i riflessi metallici simili a quelli delle penne del pavone: le p. tortore (Govoni).