MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] Rosa”, s.n.t.; R. Giolli Menni, Le mie stoffe, Milano 1923; R. Giolli, La disfatta dell'Ottocento, Introduzione di C. Pavone, Torino 1961; Rosa Giolli Menni. Disegni per stoffe, a cura di R. Bossaglia, Milano 1979; Id., L'art déco, Roma 1984; Dal ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] Ferrara, Roma 2000, pp. 102-106; Pinacoteca Provinciale di Salerno. I dipinti dal Quattrocento al Settecento, a cura di M.A. Pavone - M. Romito, Salerno 2001, pp. 89-93; F. Abbate, Storia dell’arte meridionale. Il secolo d’oro, Roma 2002, pp. 178 ...
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CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] amministrativa, VI(1895), pp. 29-35; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, I, p. 181; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministrazione periferica…, Milano 1964, p. 188; Diz. del Ris. naz., II, p. 485. ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 112, 148, 209; G. Candeloro, Il movim. cattol. in Italia, Roma 1953, p. 392; L . Ambrosoli, I cattol ...
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GALLINACEI o galliformi
Alessandro Ghigi
Gruppo di Uccelli che, insieme con i Cripturiformi (v.) e con gli Apterigiformi (v. apteryx) costituisce l'ordine degli Alettororniti del Fürbringer. Possiamo [...] dal freddo. La famiglia Phasianidae è la più numerosa e comprende i Fagiani propriamente detti, inclusi i Galli e i Pavoni, i Francolini, le Pernici, le Quaglie del continente antico e gli Odontofori del nuovo mondo.
Più ristretta per numero di ...
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PIUME (fr. plumes; sp. plumas; ted. Federn; ingl. plumes, feathers)
Le piume usate nel commercio si suddividono in penne propriamente dette che sono le più grosse e si trovano principalmente nelle ali [...] le penne degli uccelli più rari o più di moda (uccelli del paradiso, aironi, ecc.), con quelle di uccelli comuni (oca, pavone, gallo, ecc.).
Il piumino da letto si ricava specialmente dall'oca spiumata viva, durante l'estate, quando comincia la muta ...
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Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] ., XLII, Milano, 1990, 938; Palmieri, G., Conferimenti immobiliari ed invalidità nelle società di persone, in Riv. soc., 1992, 1405; Pavone La Rosa, A., Il registro delle imprese, in Tratt. Buonocore, I, t. 4, Torino, 2001; Piscitello, P., Società di ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] . d. Soc. per gli studi storici, archeolog. ed artist. della prov. di Cuneo, LXXXII (1980), pp.99-106; M.A. Pavone-V. Pacelli, Iconografia, in Encicl. bernardiniana, II, Salerno 1981, p. 43; R. Grandi, Cantiere e maestranze agli inizi della scultura ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] censita). Tra il 1623 e il 1631 uscirono numerose opere teologiche, ascetiche e di meditazione del gesuita Francesco Pavone, molto attivo a Napoli come promotore di diverse confraternite e nel territorio come predicatore.
La collaborazione con ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] (Benni 1990: 141)
(9) Mio cuore, tu stai soffrendo
Cosa posso fare per te?
[…]
Oh mio povero cuor (Rita Pavone, “Cuore”, RCA Italiana, 1963)
Infine con un vocativo il mittente può proiettare sul suo destinatario una connotazione positiva o negativa ...
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pavone
pavóne (ant. o region. paóne, pagóne) s. m. (f. -a o -éssa) [lat. pavo -ōnis]. – 1. a. Nome di due specie di uccelli galliformi fasianidi appartenenti al genere Pavo, il p. mutico (lat. scient. Pavo muticus), dell’Indocina, Sumatra...
pavonato
agg. [der. di pavone]. – In araldica, attributo di figure chimeriche con coda di pavone: leone pavonato. Letter., non com., che ha i colori e i riflessi metallici simili a quelli delle penne del pavone: le p. tortore (Govoni).