COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] in tasca (Torino, teatro Alfieri, 14 ott. 1929) e quindi I fratelli Castiglioni, che, dopo la prima a Venezia con la compagnia Pavlova il 24 ott. 1930, girò tutto il mondo e fu tradotta in ventuno lingue.
Il suo successo fu tale che in Italia venne ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] occupò anche di altre forme di spettacolo: concerti, balletti e prosa.
Nel 1920 aveva chiamato in America la danzatrice russa Anna Pavlova con il suo corpo di ballo, organizzando per lei un tour completo degli Stati Uniti; gestì anche la tournée del ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] del XIII e XIV secolo, Mistero della Natività, Passione e Resurrezione di Nostro Signore, la cui regia fu curata dalla Pavlova per le celebrazioni giottesche del 1937 a Padova. Esempio raro e filologico di drammaturgia religiosa, il lavoro fu poi ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] Eliot nel 1947 con costumi "di un'indovinata austera semplicità" (Carelli), Mirra Efros di J. M. Gordin per la compagnia Pavlova, Intermezzo di J. Giraudoux nel 1950 con "costumi di gustoso estro" (Id., in Teatro quindicinale), Il ballo dei ladri di ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] del Forzano al Teatro Olimpia di Milano il 18 genn. 1927, in cui impersonò Danton); fu quindi con E. Gramatica nel 1933, con T. Pavlova nel 1934, con K. Palmer nel 1935, di nuovo con la Melato nel 1936, e infine il 30 ott. 1937 entrò nella Compagnia ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] ebbero nel 1945 Fou-Fou (Venezia, compagnia Benassi-Carli) e Cavalcata (ibid.), quindi Ilsei gennaio (Venezia, compagnia Pavlova, gennaio 1947), Le zitelle di via Hydar (Venezia, compagnia Besozzi, dicembre 1949) e, in anni successivi, Poker ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] .
Dopo un’ultima partecipazione a Un borghese gentiluomo (1952) interpretato da Cesco Baseggio e diretto da Tatiana Pavlova – ex attrice russa trasferitasi in Italia dopo aver lavorato con Konstantin Sergeevič Stanislavskij e divenuta poi regista ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] e compose: Nessuno salì a bordo, opera conclusiva della trilogia del reduce, rappresentata al Quirino di Roma dalla compagnia di Tatiana Pavlova il 27 maggio 1949; Marta la madre, rappresentata il 10 genn. 1953 al teatro dei Satiri di Roma con W ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] e un amore sincero nella figlia del suo aguzzino, che è stato costretto a sposare. Gutlibi, del 1925, per la compagnia Pavlova, in cui si affronta il tema della razza (il protagonista è un pugile di colore); Ginevra degli Almieri, per Dina Galli ...
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pavloviano
agg. – Che si riferisce al medico e fisiologo russo Ivan Petrovič Pavlov (1849-1936), ai suoi studî e alle sue teorie, in partic. quelli riguardanti il comportamento animale e i riflessi condizionati (v. condizionato, n. 6).
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...