GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] il teatro, in particolar modo per la scrittura drammaturgica e la critica teatrale militante.
Nel 1926 la compagnia di Tatiana Pavlova mise in scena il suo atto unico Ombre al politeama Regina Margherita di Genova; presso lo stesso teatro, nel 1930 ...
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Scrittore inglese (Redruth, Cornovaglia, 1935 - Truro, Cornovaglia, 2023). Più che per le sue numerose raccolte poetiche (Two voices, 1968; Dreaming in bronze, 1981; Not Saying Everything, 2007), è conosciuto [...] hotel, 1981, considerato il suo migliore; Ararat, 1983; Memories and hallucinations, 1988; Pictures at an exhibition, 1993; Eating Pavlova, 1994; Lady with a laptop, 1996; Charlotte, 2000). T. è stato anche eccellente traduttore dal russo (Achmatova ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] aveva notato in un suggestivo spettacolo in piazza a coronamento delle celebrazioni giottesche preparato da S. D'Amico e T. Pavlova: Il mistero della Passione da laudi dei disciplinati umbri (sagrato di S. Nicolò di Padova, 20 giugno 1937).
L'esordio ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] Il percorso all’Accademia si concluse nel 1937, con il saggio su L’imbecille pirandelliano sotto la supervisione della Pavlova medesima.
Con l’autore siciliano si incrociò in varie occasioni, con esiti ogni volta vincenti: dall’isterico dr. Hinkfuss ...
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WATAGHIN, Gleb Vassilievich
Giovanni Paoloni
– Nacque a Birsula, villaggio sul Mar Nero vicino a Odessa, il 3 novembre 1899, da Vassily, ingegnere, e da Evgenia Gulianitzky. La famiglia era di condizione [...] Belgrado, dove il padre morì. Uno dei fratelli raggiunse poi Roma, in cerca di lavoro, e conobbe l’attrice russa Tatiana Pavlova: seguendola si trasferì a Torino. Qui fu raggiunto dal resto della famiglia tra il 1919 e il 1920. Wataghin, dotato di ...
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SEROV, Valentin Aleksandrovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato il 19 gennaio 1865 a Pietroburgo, morto il 5 dicembre 1911 a Mosca. Nel 1880 entrò all'Accademia di belle arti di Pietroburgo, come [...] principessa Jusupov (1902), quello della principessa Orlov (1910), quelli della principessa Leven, d'Ida Rubinstein, della ballerina A. Pavlova, ecc. Verso la fine della vita si dedicò con successo all'arte decorativa (v. i lavori per i balletti ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] Principal di Barcellona, al Real di Madrid e, in Sudamerica, al Colón di Buenos Aires, con la compagnia di Anna Pavlova. Nel 1918, alla riapertura della Scala, tornò a Milano per la prima esecuzione assoluta della commedia mimo-sinfonica Il carillon ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] e Maugham, prima dell'incontro con registri più seri tramite Renato Cialente, passato con lei dopo la fine del sodalizio colla Pavlova.
20. V., dopo La tana del lupo dell'ungherese Molnár e Quello che prende gli schiaffi del russo Andreev, il Mirra ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] al teatro (con due commedie rappresentate rispettivamente nel 1934 e nel 1936: Civiltà, al teatro Goldoni di Venezia, dalla compagnia Pavlova, e Hàtama al teatro Manzoni di Milano, dalla compagnia E. Gramatica) e quindi al cinema. Ma il fallimento di ...
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SUPILO, Francesco
Oscar Randi
Pubblicista croato, nato il 30 novembre 1870 a Ragusa Vecchia (Dalmazia), morto a Londra il 23 settembre 1917. Compiuti gli studî medî a Ragusa, si dedicò al giornalismo. [...] e anche del Comitato iugoslavo nei riguardi dell'assetto interno del nuovo stato; nel 1916 uscì dal comitato.
Bibl.: M. Pavlova, Jugoslavenski Odbor, Zagabria 1925 e i fascicoli della Nova Evropa di Zagabria dell'11 febbraio, 11 dicembre, 26 dicembre ...
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pavloviano
agg. – Che si riferisce al medico e fisiologo russo Ivan Petrovič Pavlov (1849-1936), ai suoi studî e alle sue teorie, in partic. quelli riguardanti il comportamento animale e i riflessi condizionati (v. condizionato, n. 6).
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...