Danza aulica diffusa specialmente nei paesi latini dall’inizio del 16° sec. a tutto il 17°. La musica è in movimento solenne, ritmo pari con inizio dattilico. Se ne trovano esempi fin verso la metà del [...] 18° sec., quando già la p. non era più ballata. In epoca moderna sono celebri la Pavane pour une infante défunte e la Pavane de la Belle au bois dormant (da Contes de ma Mère l’Oye) di M. Ravel. ...
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Danza italiana e francese del 16°-17° sec., in ritmo binario e movimento moderato. Simile alla pavana, il p. veniva unito per contrasto al salterello. Esempi noti presso C. Gervaise, F. Caroso, W. Byrd [...] ecc ...
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In senso largo, qualunque tipo di cornamusa. In senso stretto, il piffero (o il gruppo di pifferi e bordoni), che della cornamusa è soltanto un componente.
Antica danza campestre dell’Italia settentrionale, [...] cui ritmo si modellavano vari componimenti musicali per liuto. Nell’Intavolatura per liuto pubblicata nel 1508 da Domenico Petrucci compare un seguito di pavana-saltarello-piva, che è da considerarsi uno dei più interessanti antecedenti della suite. ...
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GADES, Antonio
Alberto Testa
Ballerino e coreografo spagnolo, nato a Elda (Alicante) nel 1936. Giovanissimo (si dice all'età di 13 anni) cominciò a esibirsi al Circo Price, ma i suoi primi studi importanti [...] una coreografia di ambiente spagnolo, Il teatrino di Cristobal (soggetto e regia di B. Menegatti), esibendosi come danzatore nella Pavana per un'infanta defunta di Ravel e curando le coreografie della Carmen di Bizet. Nella stessa stagione (1962-63 ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] essere gagliardi e atti a danzarla", era detta anche romanesca o romana. Come danza alta si danzava di solito dopo la pavana e aveva un carattere rude e vigoroso: secondo l'Arbeau, comprendeva cinque passi e una attitude. Si danzava dal cavaliere e ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] , sacre rappresentazioni), e soprattutto quella artistica stilizzazione delle danze dell'epoca (gagliarda, canaria, corrente, cascarda, pavana, chiaranzana, bergamasca) con cui si prelude chiaramente alle vaste suites o entrées che compongono i primi ...
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pavana
s. f. [femm. sostantivato di pavano «padovano»; propr. «danza padovana»]. – Danza diffusa spec. nei paesi latini dall’inizio del sec. 16° a tutto il 17°, la cui musica è in movimento solenne, a ritmo pari con inizio dattilico. È stata...
padovana
(o padüana) s. f. [dall’agg. padovano]. – Nome dato nel sec. 16° (raramente anche nel successivo) a una danza in movimento solenne e ritmo binario (spesso nella misura di 6/8), che doveva essere, con grande probabilità, identica alla...