BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] Drammaturgia, I (1954), pp. 72 ss.; F. Neri, Poesia nel tempo, Torino 1948, pp. 31-35; R. Viola, Due saggi di letteratura pavana, Padova 1949; E. Crepaz, Note su uno studioso di Ruzzante: Alfred Mortier, in Atti e Mem. dell'Acc. patavina di sc. lett ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] che dovette trascorrere tra Vicenza e la residenza in villa che la famiglia aveva a Soella presso Sandrigo, cantata dai versi pavani di Menon e del Magagnò e rammentata, con parole commosse ("Campagna... d'alberi con viti raddoppiate per ogni verso ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] .
È un modo nuovo di raggruppare danze, che amplifica il modello a tre, introdotto da I. A. Dalza già nel 1508 (Pavana,Saltarello e Piva), e attua due principî che saranno fondamentali per la futura suite:quello della variazione e quello della ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] edizione del D., La terza parte delle rime di Magagnò, Menon, Begotto (1562), pseudonimi dei poeti in lingua pavana Giovanni Battista Maganza, Agostino Rava, Bartolomeo Rustichelli, attestata dal Melzi.
A parte questo titolo isolato, la produzione ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] studi; 3 pezzi; Momento musicale; Canzonetta; Preludio, Adagio e fuga (da G.B. Martini); Walzer per 2 pianoforti; per organo: Pavana.
Revisioni: Concerto in mi bem. magg. per oboe e archi di V. Bellini (1951); Le nozze per puntiglio di V. Fioravanti ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] Ruggiero), e l'Aria del gran duca, ove il G. si appropria di una melodia assai nota, utilizzata anche da J. Bull (pavana), J.P. Sweelinck (Balletto del granduca) e J.H. Schein (allemanda).
Nei Ruoli farnesiani appare il figlio del G., Ascanio, anch ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] e C'era una volta (Firenze 1922); Dieci bozzetti su temi popolari dell'Alta Italia (Milano 1926); una Introduzione e Pavana eseguita al Covent Garden; i balletti Une nuit de Versailles su libretto di R. Piazzani per la coreografia di I. Leonidoff ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] di P. Phalèse, accanto a Melchior Neusidler e Sisto Kargel. In edizione modema, il Chilesotti ha curato otto trascrizioni (una pavana, quattro gagliarde e tre passo e mezzo) nel suo Lautenspieler des XVI. Jahrhunderts, pp.64-81. Le composizioni del B ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] dell'Ariosto, Venezia 1612, Contenenti di seguito, con frontespizi propri: Cento smaregali de B. d. B. Contain pavan, Sbravamante scorezzà de B. d. B. Contain Pavan. Cavà fuora del Slibrazzon de Barba Figo Arosto,Zerbin e la Bella de B. d. B. Contain ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] , sacre rappresentazioni), e soprattutto quella artistica stilizzazione delle danze dell'epoca (gagliarda, canaria, corrente, cascarda, pavana, chiaranzana, bergamasca) con cui si prelude chiaramente alle vaste suites o entrées che compongono i primi ...
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pavana
s. f. [femm. sostantivato di pavano «padovano»; propr. «danza padovana»]. – Danza diffusa spec. nei paesi latini dall’inizio del sec. 16° a tutto il 17°, la cui musica è in movimento solenne, a ritmo pari con inizio dattilico. È stata...
padovana
(o padüana) s. f. [dall’agg. padovano]. – Nome dato nel sec. 16° (raramente anche nel successivo) a una danza in movimento solenne e ritmo binario (spesso nella misura di 6/8), che doveva essere, con grande probabilità, identica alla...