MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] fu sempre chiamato a dar voce all'Accademia con i suoi versi pavani. Dal 1583 il M. ricoprì anche il ruolo di gastaldo e di marginalia, in cui si spiegano in toscano termini pavani ritenuti evidentemente di difficile comprensione (ma talvolta vi si ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] a), b), c) di diga a v. o cupole multiple qui accennati; vanno annoverate, per il tipo a), la diga di Ossolato e quella di Pavana (Italia), per il tipo b) la diga di Coolidge (S. U. A.) costituita da tre cupole alte 76 m, impostate su contrafforti ...
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pavana
s. f. [femm. sostantivato di pavano «padovano»; propr. «danza padovana»]. – Danza diffusa spec. nei paesi latini dall’inizio del sec. 16° a tutto il 17°, la cui musica è in movimento solenne, a ritmo pari con inizio dattilico. È stata...
padovana
(o padüana) s. f. [dall’agg. padovano]. – Nome dato nel sec. 16° (raramente anche nel successivo) a una danza in movimento solenne e ritmo binario (spesso nella misura di 6/8), che doveva essere, con grande probabilità, identica alla...