di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] specchio dei dialetti rusticali e dell’opposizione tanto al latino quanto (come è detto nel “Prologo per le recite in pavana” della Betia) al «fiorentinesco» e al «moscheto» degli «sletràn e sinciè» (Ruzante 1967: 153), come risulta fin dalla prima ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] fu sempre chiamato a dar voce all'Accademia con i suoi versi pavani. Dal 1583 il M. ricoprì anche il ruolo di gastaldo e di marginalia, in cui si spiegano in toscano termini pavani ritenuti evidentemente di difficile comprensione (ma talvolta vi si ...
Leggi Tutto
VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] a), b), c) di diga a v. o cupole multiple qui accennati; vanno annoverate, per il tipo a), la diga di Ossolato e quella di Pavana (Italia), per il tipo b) la diga di Coolidge (S. U. A.) costituita da tre cupole alte 76 m, impostate su contrafforti ...
Leggi Tutto
Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] e dalle relative circostanze storico-sociali –, addirittura riconducibili a musiche da danza dell’Europa rinascimentale, come la celebre pavana. Tutto ciò da un lato rafforza la dimensione frammista di elementi europei e africani alla base della ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] sesto servizio, - s'adoperarono Ruzante e "cinque compagni et due femmine", cantando "canzoni et madrigali alla pavana bellissimi" ed aggirandosi "intorno alla tavola" tra i commensali contendendo "insieme di cose contadinesche".
Pubblica cerimonia ...
Leggi Tutto
Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] la forma popolare derivata da Padua: a. 952 sacerdis paduanensis ecclesiae e da Pava si costruì pavano (anche cognome: Pavàn); più comune risultò Paduanus, Padovno e come variante trevisana nel codice di Nicolò de Rossi della Capitolare di Siviglia ...
Leggi Tutto
In questo nome si riassume quello che è insieme uno strumento tecnico di eccezionale importanza e un grande istituto economico, sotto il cui esclusivo dominio si sono svolti gli scambî terrestri di tutto [...] Un terzo circa dell'energia necessaria è fornita dalle prime, e cioè da quattro centrali idroelettriche (Morbegno, Bardonecchia, Pavana, Sagittario) e una centrale termica di riserva (Chiappella); è in corso di costruzione inoltre un grande impianto ...
Leggi Tutto
pavana
s. f. [femm. sostantivato di pavano «padovano»; propr. «danza padovana»]. – Danza diffusa spec. nei paesi latini dall’inizio del sec. 16° a tutto il 17°, la cui musica è in movimento solenne, a ritmo pari con inizio dattilico. È stata...
padovana
(o padüana) s. f. [dall’agg. padovano]. – Nome dato nel sec. 16° (raramente anche nel successivo) a una danza in movimento solenne e ritmo binario (spesso nella misura di 6/8), che doveva essere, con grande probabilità, identica alla...