CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] e C'era una volta (Firenze 1922); Dieci bozzetti su temi popolari dell'Alta Italia (Milano 1926); una Introduzione e Pavana eseguita al Covent Garden; i balletti Une nuit de Versailles su libretto di R. Piazzani per la coreografia di I. Leonidoff ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] di P. Phalèse, accanto a Melchior Neusidler e Sisto Kargel. In edizione modema, il Chilesotti ha curato otto trascrizioni (una pavana, quattro gagliarde e tre passo e mezzo) nel suo Lautenspieler des XVI. Jahrhunderts, pp.64-81. Le composizioni del B ...
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STAZIONI climatiche
Guido Ruata
Ogni complesso climatico esercita sull'organismo influenze più o meno spiccate le quali possono essere utilizzate a scopo terapeutico (v. climatoterapia); perciò sono [...] (638), Pavullo nel Frignano (682), Castiglione dei Pepoli (691), Sestola (1020), Abetone (1388). - Toscana: Poppi (437), Pavana (450), Pracchia (617), San Marcello Pistoiese (623), Pontepetri (668), Cutigliano (656), Montepiano (696), Le Piastre (740 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di “grande colonna sonora” implica l’esclusione di importanti sodalizi fra [...] il film viene prodotto e realizzato. La composizione è caratterizzata da forme musicali riconoscibili e ricorrenti, come la pavana e lo scherzo sinfonico tripartito, il che non impedisce il ricorso episodico alla funzione leitmotivica (ad esempio il ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] dell'Ariosto, Venezia 1612, Contenenti di seguito, con frontespizi propri: Cento smaregali de B. d. B. Contain pavan, Sbravamante scorezzà de B. d. B. Contain Pavan. Cavà fuora del Slibrazzon de Barba Figo Arosto,Zerbin e la Bella de B. d. B. Contain ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] frescobaldiano), e consta cioè di una serie di danze strette dal solo vincolo della tonalità. Queste furono da principio la Pavana e la Gagliarda, sostituite più tardi dal seguito di Allemanda, Corrente, Sarabanda e Giga.
La Sonata da chiesa era ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] , sacre rappresentazioni), e soprattutto quella artistica stilizzazione delle danze dell'epoca (gagliarda, canaria, corrente, cascarda, pavana, chiaranzana, bergamasca) con cui si prelude chiaramente alle vaste suites o entrées che compongono i primi ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] Campidoglio Venero, I, p. 151; F. Buzzacarini, Historia, la quale incomincia l'anno 1482..., in E. Lovarini, Antichi testi di letter. pavana, Bologna 1894, p. LXVII; A. Beolco, Betìa, ibid., pp. 338 s.; M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-1902, I-XII, XV ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] sonare a 2, costituito dal Ballo grave per sonar,Seconda parte,gagliarda,terza parte,Corrente, sipresenta nella fusione pavana-gagliarda con cui vengono a porsi le basi della sonata da camera secondo una combinazione stilistica che perdurerà ancora ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] che, nelle opere centrali della sua produzione, recuperò forme e linguaggi del teatro popolare, opponendo la «snaturalité» dialettale pavana al «fiorentinesco» dei letterati.
Tra il XVI e il XVIII secolo si formò in Italia, ma si diffuse rapidamente ...
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pavana
s. f. [femm. sostantivato di pavano «padovano»; propr. «danza padovana»]. – Danza diffusa spec. nei paesi latini dall’inizio del sec. 16° a tutto il 17°, la cui musica è in movimento solenne, a ritmo pari con inizio dattilico. È stata...
padovana
(o padüana) s. f. [dall’agg. padovano]. – Nome dato nel sec. 16° (raramente anche nel successivo) a una danza in movimento solenne e ritmo binario (spesso nella misura di 6/8), che doveva essere, con grande probabilità, identica alla...