Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, con lo sviluppo della musica strumentale, il repertorio [...] danze da quattro a sei archi o fiati, sempre col criterio di raggrupparle per tipo. Può anche comparire la coppia variata: pavana-gagliarda o le più moderne allemanda e corrente cui può aggiungersi l’intrada, un pezzo di natura processionale. A volte ...
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GADES, Antonio
Alberto Testa
Ballerino e coreografo spagnolo, nato a Elda (Alicante) nel 1936. Giovanissimo (si dice all'età di 13 anni) cominciò a esibirsi al Circo Price, ma i suoi primi studi importanti [...] una coreografia di ambiente spagnolo, Il teatrino di Cristobal (soggetto e regia di B. Menegatti), esibendosi come danzatore nella Pavana per un'infanta defunta di Ravel e curando le coreografie della Carmen di Bizet. Nella stessa stagione (1962-63 ...
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GRIGNO (A. T., 24-25-26)
Lino Bertagnolli
Paese della provincia di Trento, nell'alta Valsugana, situato a 263 m. s. m. in una acquitrinosa piana alluvionale, sulla destra del Grigno, affluente della [...] quarti sono occupati da boschi e da pascoli, 3,67 kmq. sono a prato e solo 2,60 kmq. ad arativi (cereali, legumi e patate). L'uva, detta pavana, è poco buona. La stazione, sulla ferrovia della Valsugana, dista 39 km. da Bassano e 70 km. da Trento. ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] che dovette trascorrere tra Vicenza e la residenza in villa che la famiglia aveva a Soella presso Sandrigo, cantata dai versi pavani di Menon e del Magagnò e rammentata, con parole commosse ("Campagna... d'alberi con viti raddoppiate per ogni verso ...
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SPINELLI, Girolamo
Francesco Barreca
– Nacque a Padova intorno al 1578, secondogenito di Ilario, giureconsulto; non si hanno notizie della madre.
Gli Spinelli di Padova erano un ramo degli Spinelli [...] e abate di S. Giustina, in Padova e il suo territorio, VII (1992), pp. 45-47; M. Milani, Galileo Galilei e la letteratura pavana, in Galileo e la cultura padovana, cit., pp. 179-202; Ead., Il Dialogo in perpuosito de la stella nuova di Cecco di ...
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SUITE
. Nella terminologia musicale questa voce designa una sorta di composizione strumentale a più tempi, ognuno di essi nel quadro d'una danza aulica più o meno idealizzata. Per eccezione, del resto [...] idealizzate o meno - nel quadro della Suite, le danze erano di solito accoppiate; una lenta a una rapida e viceversa: Pavana-Gagliarda, p. es., come avviene specie in Francia; Passamezzo-Saltarello, come in Italia, in cui il movimento in Allegro tien ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] .
È un modo nuovo di raggruppare danze, che amplifica il modello a tre, introdotto da I. A. Dalza già nel 1508 (Pavana,Saltarello e Piva), e attua due principî che saranno fondamentali per la futura suite:quello della variazione e quello della ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] nel secolo XVI presso gli autori di musiche di danza: danceries, balletti, ecc., nelle quali a danze lente, p. es. alla Pavana (v.), succedono danze più rapide, p. es. la Gagliarda (v.). Nelle assunzioni a parte di spettacolo aulico (sec. XVI-XVII ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] essere gagliardi e atti a danzarla", era detta anche romanesca o romana. Come danza alta si danzava di solito dopo la pavana e aveva un carattere rude e vigoroso: secondo l'Arbeau, comprendeva cinque passi e una attitude. Si danzava dal cavaliere e ...
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MINUETTO
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza nata in Francia (Poitou) in principio del sec. XVII, il nome della quale alcuni fanno derivare dal corregionale Branle à mener, altri dall'aggettivo menu, che infatti [...] o no in opere teatrali o in Suites (nella Suite esso, come la Gavotta, la Bourrée, la Loure, il Passepied, la Pavana, ecc., era considerato come intermezzo, che poteva mancare, tra la Sarabanda e la Giga), è composto in due periodi (sulla base ...
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pavana
s. f. [femm. sostantivato di pavano «padovano»; propr. «danza padovana»]. – Danza diffusa spec. nei paesi latini dall’inizio del sec. 16° a tutto il 17°, la cui musica è in movimento solenne, a ritmo pari con inizio dattilico. È stata...
padovana
(o padüana) s. f. [dall’agg. padovano]. – Nome dato nel sec. 16° (raramente anche nel successivo) a una danza in movimento solenne e ritmo binario (spesso nella misura di 6/8), che doveva essere, con grande probabilità, identica alla...