Danza aulica diffusa specialmente nei paesi latini dall’inizio del 16° sec. a tutto il 17°. La musica è in movimento solenne, ritmo pari con inizio dattilico. Se ne trovano esempi fin verso la metà del [...] 18° sec., quando già la p. non era più ballata. In epoca moderna sono celebri la Pavane pour une infante défunte e la Pavane de la Belle au bois dormant (da Contes de ma Mère l’Oye) di M. Ravel. ...
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PAVANA, LETTERATURA
Emilio Lovarini
. Va sotto questo nome un'esuberante fioritura di componimenti più o meno scherzosi in verso o in prosa, nei quali è stato usato il dialetto rustico padovano (dai [...] era egli ancora morto che per tutte le città venete e sino in villaggi si scrivevano rime e prose in lingua pavana. Migliore tra l'innumerevole turba si leva Giambattista Maganza di Este (morto nel 1586), che piegò tale rustico eloquio a insospettate ...
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Danza italiana e francese del 16°-17° sec., in ritmo binario e movimento moderato. Simile alla pavana, il p. veniva unito per contrasto al salterello. Esempi noti presso C. Gervaise, F. Caroso, W. Byrd [...] ecc ...
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Erudito italiano (Lovadina, Treviso, 1866 - ivi 1955); prof. nei licei, docente nell'univ. di Bologna. Studiò soprattutto, con grande acutezza filologica, la letteratura pavana e il Ruzzante. ...
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SALTARELLO
Luigi COLACICCHI
. Nome dato nel sec. XVI a una danza rapida in tempo 6/8 o 3/8 che seguiva generalmente la pavana o altra danza in tempo pari. Nel Tabulaturbuch di Bernhard Schmidt (Strasburgo [...] 1577) vi sono danze con l'indicazione "passomezzo comun con il suo saltarello". Similmente nel Fitzwilliam Virginal Book si trova una "galiarda passamezzo" di Peter Philips (datata 1592), consistente in ...
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PHILIPS, Peter
Edward Dent
Compositore e organista, vissuto in Olanda tra la fine del secolo XVI e gl'inizî del XVII. La più antica opera che di lui si conosca è una pavana (1380), inserita nel Fitzwilliam [...] Virginal Book; e con l'autore di questa raccolta di musica Francis Tregian, sembra che il Ph. abbia avuto qualche rapporto. Nato, a quanto si dice, in Inghilterra, se ne dovette allontanare verso il 1590, ...
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Danza saltata, in movimento d’allegro moderato e ritmo ternario, diffusa soprattutto nel 16° sec. in Francia e in Italia, dove una sua varietà era detta salterello o romanesca. Si diffuse in tutta Europa [...] con varietà regionali. In origine si eseguiva dopo la lenta pavana (danza bassa) e nel 17° sec. come danza a sé stante. ...
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PASSAMEZZO (Pass'e mezzo)
Danza diffusa nei secoli XVI-XVII in Italia e in Francia (Passemèze). Il ritmo è binario (2/2 o 6/8) non senza eccezioni (nel ms. 711 bibl. di Vesoul se ne trova uno in 4); il [...] movimento è più andante che quello della consimile pavana (v.). Esempî presso C. Gervais (Danceries, libro VI), F. Caroso (Il Ballarino e Nobiltà di Dame), W. Byrd (Fitzwilliams Virginal Book), J. Philips (ibid.), J.B. Besard (Thesaurus harmonicus), ...
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In senso largo, qualunque tipo di cornamusa. In senso stretto, il piffero (o il gruppo di pifferi e bordoni), che della cornamusa è soltanto un componente.
Antica danza campestre dell’Italia settentrionale, [...] cui ritmo si modellavano vari componimenti musicali per liuto. Nell’Intavolatura per liuto pubblicata nel 1508 da Domenico Petrucci compare un seguito di pavana-saltarello-piva, che è da considerarsi uno dei più interessanti antecedenti della suite. ...
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RUZZANTE
Raffaello Viola Muzolon
. Soprannome di Angelo Beolco, che deriverebbe da ruzzare "scherzare", secondo un accenno scherzoso di una commedia del R., L'Anconitana; ma in verità è un cognome comune [...] l'autore, l'elemento vitale è scomparso, pel quale soprattutto è da credersi che il R. fosse detto "famosissimo". V. anche pavana, letteratura.
Le numerose edizioni del R., tutte assai scorrette, s'iniziano col 1548 e vanno sino al 1617, subendo man ...
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pavana
s. f. [femm. sostantivato di pavano «padovano»; propr. «danza padovana»]. – Danza diffusa spec. nei paesi latini dall’inizio del sec. 16° a tutto il 17°, la cui musica è in movimento solenne, a ritmo pari con inizio dattilico. È stata...
padovana
(o padüana) s. f. [dall’agg. padovano]. – Nome dato nel sec. 16° (raramente anche nel successivo) a una danza in movimento solenne e ritmo binario (spesso nella misura di 6/8), che doveva essere, con grande probabilità, identica alla...