GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] sia sorta in Casale una scuola umanistica dal momento che in quegli stessi anni Antonio Astesano, già professore di retorica a Pavia, dedicò a G. il primo libro delle sue Elegie. Dopo il passaggio di Chivasso ai Savoia, Casale ospitava di preferenza ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] ), nella Biblioteca civica di Torino, nella Biblioteca provinciale di Torino (Carte Baruffi), nella Biblioteca universitaria di Pavia, nel Museo centrale del Risorgimento di Roma e nella Biblioteca universitaria di Heidelberg (Carte Mittermaier). C ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] il maggio e il giugno di quell'anno era caduta anche in potere dei Longobardi, dopo oltre tre anni d'assedio, Pavia. A., dimostrando chiaramente di volersi ricollegare alle memorie e alla tradizione della monarchia gota, s'insediò nel palazzo che qui ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] il Visconti e una riconciliazione con Siena. Il 17 genn. 1389 il G. e Giovanni Ricci furono inviati ambasciatori a Pavia ove si trovava il Visconti, in risposta all'invito di quest'ultimo per un'alleanza formale. L'intenzione del governo fiorentino ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] dai viscontei. Quindi accettò la carica di capitano generale della Lega italica contro Milano. Invase la Lombardia, minacciò Milano e Pavia, poi scese a Bologna e quindi in Toscana. Il suo piano non era di distruggere lo stato visconteo come avrebbe ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] nella ricerca di discepoli e di illustri insegnanti e strutturando l'università sul modello di quelle di Parma e di Pavia. Nel 1544 inaugurò con un discorso l'annesso collegio per quaranta giovani.
Su sua commissione l'architetto Giuliano Baglioni ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] la giunta clericale.
La morte del Cairoli lo colse dolorosamente quando già non era più fermo in salute. Ne fece a Pavia una commossa commemorazione che può ritenersi il testamento politico di entrambi (1889). Pochi mesi dopo il B. moriva in Russi ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] del 1481 e del 1497 sono preceduti o seguiti da "Memorie de le castelle e terre grosse che sono sopra Po da Pavia per insino a Venetia". Sono citate anche un'edizione milanese del 1487 e una fiorentina senza data (T. Tobler, Bibliographia geographica ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] , P. F. Kehr, Italia pontificia, II, p. 90, compaiono, ad esempio, Giriberto vescovo di Tortona e Pietro vescovo di Pavia "iussione imperatoria cura audiendi veritatem eo missi", in una questione di stretto interesse romano, quasi a riportare in auge ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] al C., che poté condurre senza eccessive difficoltà i Veneziani al recupero di Bergamo e di Crema, alla conquista di Pavia e di Cremona, cui risparmiò il sacco facendo offrire agli Svizzeri una taglia.
Mentre il C. si trovava ancora con ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...