FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Nelda Sampò, sua futura moglie, amica di Adelina Rossi, di qualche anno più anziana e andata sposa di lì a poco a B. Croce; fra le due coppie intercorsero fino da allora rapporti di amicizia. Dal 1911 ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] di scienze fisiche, matematiche e naturali di Pavia e rettore dell'università; - membro dell'Accademia I (1864), pp. 145-158; Studi sulla filosofia naturale, Pavia 1865; Gli intenti della meteorologia, in Politecnico,parte letterario-scienfica, s ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] di acuire il risentimento. Colse il pretesto per le dimissioni (16 ott. 1878) in un discorso del Cairoli a Pavia, in cui questi affermava di volere assicurata la maggior libertà di riunione e di associazione; e le mantenne quantunque sollecitato ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] delle Nazioni.
Cultore di studi giuridici, economici e storici, fu libero docente di economia politica presso l'università di Pavia e socio corrispondente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere dal 1918. Da tale anno al 1921 diresse la rassegna ...
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ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] partecipò alla lotta contro gli Austriaci e fu segretario del Comitato di guerra. Dopo Custoza, si rifugiò in Piemonte e poi in Svizzera, donde rientrò in Lombardia nel settembre del 1848, con il compito, ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] presso i Cantoni svizzeri. Missione logistico-militare, invece, fu quella del 1450: il 21 marzo fu inviato nella campagna di Pavia e nelle "terre" di Rosate, di Binasco, di Besate e di Merlate che, secondo quanto disposto, dovevano fornire quartieri ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] del duca di Milano Filippo Maria Visconti, del quale fu precettore politico e militare quando questi era ancora giovane conte di Pavia; a quella città, dove era stato formato agli studi sulle orme paterne, il L. rimase sempre molto legato. Per tutta ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] della Fabbrica del duomo di Milano, II (1877), p. 71; Z. Volta, Dei gradi accad. conferiti nello "Studio Generale" di Pavia sotto il dom. visconteo, in Arch. stor. lomb., XVII (1890), p. 537; C. Romano, Contributi alla storia della ricostruzione del ...
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LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] di Pavia, vi insegnò diritto per un certo periodo.
Nel 1447, all'indomani della morte del duca Filippo Maria Visconti, il L. fu tra i primi promotori, insieme con i fratelli Oldrado e Pietro e con il nipote Princivalle, di un reggimento cittadino ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] cistercense di S. Maria di Lucedio, presso Trino Vercellese, e tra il febbraio e il marzo del 1147 fu consacrato vescovo di Pavia, quinto presule della città con questo nome. Nei primi anni del suo ufficio si impegnò in diversi interventi a favore di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...