ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] giurisprudenza a Pavia. Iscritto al collegio dei dottori legisti di Milano a ventidue anni, due anni innanzi l'età prescritta, rurale, sul dazio delle carni fresche, sul mensuale di Pavia.
Non sembra abbia molto nociuto alla sua fama la Vita ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] la riscossa contro i Torriani e il loro partito. In effetti il re, il 22 ott. 1271, scrisse al Comune di Pavia, città controllata in quel momento dai conti di Lomello, per assicurare ai suoi fedeli italiani che avrebbe ben presto inviato in Lombardia ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] gioventù una lunga carriera d'impiegato nell'amministrazione austriaca in Lombardia: dal 13 sett. 1824 al 30 giugno 1828 come alunno di concetto, cioè praticante, presso l'i. r. governo di Milano, poi ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] e promosso l'anno successivo ufficiale dal viceré Beauharnais, compì il servizio in Dalmazia (1811) e fece quindi la campagna di Russia. Scarse le notizie della sua partecipazione alla guerra di Germania ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] : cfr. I diplomi di Guido e Lamberto, 1906, pp. 60 s.). L. fu associato dal padre come re d'Italia e consacrato a Pavia nel maggio 891. L'anno successivo, il 30 aprile, fu incoronato imperatore insieme con suo padre da papa Formoso, durante un sinodo ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] C. ebbero termine. Dopo di allora, per i successivi tredici anni, egli protesse il ritiro scelto da Gian Galeazzo nel castello di Pavia e nelle sue tenute di caccia. L'aneddoto, riportato dal Gatari, relativo al modo con cui il C. fermò sulla via di ...
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AIRAGHI, Cesare
Guido Gigli
Nacque a Milano il 4 ott. 1840 dal pittore Giovanni Battista. Dopo aver fatta tutta la campagna del 1859 come volontario - era studente di matematica all'università di Pavia [...] - nell'esercito piemontese, combatté, col grado di tenente, nella campagna del 1866 con la divisione Medici in Val Sugana. Frequentò poi i corsi della Scuola di guerra (vi ritornò, come insegnante di tattica, ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] anno assunse il ruolo di sottosegretario provinciale e nel marzo 1906 fu nominato regio commissario per il Comune di Godiasco (Pavia). Qualche mese più tardi fu promosso segretario e nel 1907 trasferito a Genova, dove trascorse due anni prima di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] giorni dopo la morte nella chiesa di S. Agostino di Pavia e sulla sua tomba non fu mai posta un'iscrizione o pp. 339-379, 567-613; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883, II, docc. 126, 130-35, 138, 140; E. Jarry, Les ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] L. "camerario dilettissimo" e ai fratelli Antonio, Andrea, Galeotto, Tommaso e Giorgio il privilegio ereditario della cittadinanza di Pavia; nel 1442 confermò loro le più ampie esenzioni per il luogo di Spino d'Adda, con giurisdizione e separazione ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...