CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] sono spesso interessanti per le molte notizie che contengono sul movimenti degli eserciti (c'è anche una relazione sulla battaglia di Pavia) e sui tafferugli e gli scontri armati tra la popolazione milanese e i soldati spagnoli. Nel dicembre 1526 il ...
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Figlio (n. 1490 - m. Roma 1527) di Gilberto di Borbone conte di Montpensier, per il matrimonio con la cugina Susanna (1505), figlia di Pietro duca di B., riunì in mano sua tutti i possessi dei due rami [...] Carlo V, abbandonando la Francia; nel 1524 guidò la campagna in Italia, poi in Provenza contro i Francesi, combatté nel 1525 a Pavia e l'anno dopo s'impadronì del castello di Milano. Con G. von Frundsberg marciò nel 1527 contro Roma, e, nell'assalto ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...]
Carlo VIII giunse a Susa il 3 settembre, il 9 ad Asti, dove incontrò L., e il 14 ottobre visitò a Pavia il malandatissimo Gian Galeazzo Maria. Questi morì il 20 dello stesso mese: insofferente della severa disciplina di vita prescrittagli dai medici ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] , con la caduta di Padova nelle mani del Visconti, gli esemplari più preziosi della libreria carrarese prendevano la strada per Pavia. Ma fu preoccupazione del C., una volta che ebbe ripreso la città e la signoria, ricostituire, almeno in parte, tale ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] 1964, pp. 55, 123 s., 542 s.; Le carte di S. Pietro in Ciel d’Oro (1165-1190), a cura di E. Barbieri - E. Cau, Pavia-Milano 1984, pp. 395-397; Il Registrum Magnum del Comune di Piacenza, a cura di E. Falconi - R. Peveri, I, Milano 1984, pp. 55, 57 ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] è difficile cogliere certezze rispetto alle fortune o alle disgrazie politiche di Gregorio. Nel marzo dell'882 egli si trovava a Pavia, insieme con gli uomini di Guido (III) Rabia duca di Spoleto e, potendo contare su tale difesa armata, scese poco ...
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Stato formatosi come unità politica indipendente al tempo di Odoacre (476-93), con una base territoriale corrispondente all’antica diocesi italiciana. Dopo che alcune parti gli furono sottratte e altre, [...] regia. Tuttavia un certo principio di organizzazione fu rappresentato dalle funzioni amministrative, giudiziarie e finanziarie svolte nella capitale Pavia. Con gli Ottoni, il Regno i. fu congiunto alla persona dei re tedeschi e smembrato delle parti ...
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Duca di Tuscia (m. dopo il 774); morto re Astolfo senza eredi (756), fu proclamato suo successore; poté salire al trono per l'intervento di papa Stefano II, che lo appoggiò contro l'altro contendente, [...] o Ermengarda. Il ripudio di questa (771) fu seguito nell'estate del 773 dall'invasione franca. D., vinto alle Chiuse di Susa, fu assediato a Pavia, finché nel giugno del 774, arresosi, fu rinchiuso nel monastero di Corbie, dove poco dopo morì. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . 216). Nel 1469 divenne abate del monastero benedettino di S. Giustina in Sezadio, nella diocesi di Acqui, e priore di S. Maiolo in Pavia e ricevette inoltre in commenda da Paolo II l'Ordine del S. Sepolcro (P.M. Sevesi, pp. 226-27, 477, 483-84; cfr ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] sophia da re Ratchis (744-749): quindi i suoi studi e la sua personale carriera non erano fin dall’inizio volti alla Chiesa. A Pavia, che conosce benissimo, e alla corte regia, dove lui stesso dice di essere stato (HL II 28), Paolo ricevette la piena ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...