ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] restò prigioniero con il fratello Gregorio e con Ugo de Moncada (battaglia di Varazze, 30 genn. 1525). Dopo la battaglia di Pavia, nell'aprile 1525 riebbe la libertà. Combatté ancora contro i Francesi a Napoli, nel 1528, avendone in premio da Carlo V ...
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Rachi
Re dei longobardi (sec. 8°). Duca del Friuli; già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questi Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di [...] papa, di farsi monaco e di ritirarsi a Montecassino (749). Morto nel 756 il suo successore Astolfo, R. ritornò a Pavia, dove fu nuovamente proclamato re. Ma il trono gli fu conteso dal duca Desiderio, che, facendo leva sull’influenza spirituale del ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , il giornale fondato a Napoli da Alessandro Dumas.
Tornato a Milano e ripresi gli studi al liceo e all'università di Pavia (che frequentò assai poco), si era tuffato nel giornalismo, anche per sostentare sé e la sua famiglia. Dopo aver scritto su ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] dominio nel 1470. Schierato tra i partigiani dei duchi di Milano, dai quali aveva ricevuto il feudo di Rivanazzano, presso Pavia, il F. ebbe nel 1478 l'occasione di intervenire nella scena politica genovese.
Nei primi mesi del 1477 Genova, sottoposta ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] D. tra i suoi amici, come tra i suoi concittadini, era tale che nel gennaio del 1396, durante il suo soggiorno a Pavia come ambasciatore presso il Visconti, se ne attese di giorno in giorno il ritorno in patria perché riportasse la concordia tra i ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] esercito francese sotto il comando del Lautrec riprendeva le operazioni in grande stile e poneva l'assedio a Milano e a Pavia. Il 24 marzo 1522 fu segnalata agli imperiali la presenza del B. a Bassignana con trecento fanti e duecento cavalli. Accorse ...
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OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] ’anno Ottone accettò l’arbitrato del pontefice. La pace fu sancita l’anno dopo, il 2 agosto 1377, quando Ottone sposò a Pavia Violante Visconti (1354-1386), figlia di Galeazzo II e vedova di Lionello d’Anversa, duca di Clarence (m. 1368) e figlio del ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] sarebbero alcune lettere all'amico Facino Ricci, allievo anche lui del Barzizza, nelle quali il B., allora evidentemente a Pavia, forse in qualità di impiegato presso la segreteria viscontea, gli richiede certi opuscoli, tra cui l'orazione di Guarino ...
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Desiderio
Re dei longobardi (m. Corbie dopo il 774). Duca di Tuscia, fu proclamato successore di Astolfo (756) anche grazie all’appoggio di papa Stefano II, che lo sostenne contro Rachi, fratello di [...] di D. (771) e invase l’Italia (773). D. fu sconfitto alle Chiuse di Susa e, mentre Adelchi raggiungeva Verona, si ritirò a Pavia. Dopo un breve assedio, D. si arrese e fu deportato nel monastero di Corbie, dove, poco dopo, morì. Con lui finì il regno ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] dalla fine del 12° sec., fu in lotta con Pavia, Cremona e Parma per estendere il suo dominio territoriale ( aveva fatto di P. la sede dello studio generale, trasferito da Pavia), la città fu travagliata dalle fazioni interne, passando da una signoria ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...