GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] 120.000 staia di sale (al prezzo di 19 soldi e 11 denari di imperiali allo staio) destinato al mercato urbano di Pavia: nell'aprile successivo gli anticipò una parte della somma pattuita. Il 3 agosto il suo nome figura tra i testimoni presenti alla ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] di abbandonare la professione ed egli poté così dedicarsi interamente alla sua attività di giornalista politico.
Nel frattempo a Pavia il C. si era già accostato al socialismo, collaborando al settimanale operaio La Plebe ed entrando a far parte ...
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CASTIGLIONI, Benedetto
Franca Petrucci
Nacque intorno alla metà del sec. XV da Alessandro e da Luigia Solaro. Aveva quattro fratelli e insieme con loro ottenne il 4 nov. 1477 da Gian Galeazzo Sforza [...] cura di C. Santoro, Milano 1948, pp. 87, 107; C. Prelini, Serie cronologica...,in Mem. e docc. per la storia dell'Univ. di Pavia, I, Pavia 1878, p. 61; N. Ferorelli, Il ducato di Bari..., in Arch. stor. lomb., s. 5, I (1914), p. 438; P. Pecchiai, Il ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] infine rifugiarsi a Mantova; i figli di lui Giovanni Zaccaria (Mantova 1448 - ivi 1511), prof. di diritto civile a Pavia (1475-83), Padova (1483-1503), Bologna, e Girolamo (forse Mantova 1461 - Bologna forse 1534), lettore di diritto a Bologna ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] , funzionario asburgico. Calcò le orme del padre, notaio ed attuario criminale, studiando a Parma e seguendo poi il genitore a Pavia e a Milano. Verso la fine degli anni '40, completata con la laurea in legge la propria formazione giuridica, esordì ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] introduzione si spiega che la "nova raccolta delle parole milanesi, ... fatta da un nobilissimo spirito, e stampata dal Bartoli in Pavia", indusse l'autore di questa nuova versione ad accrescerla: "E così scelsi dall'opera tutto ciò che mi piacque, e ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] fratello Francesco, avvocato fiscale e consigliere di governo. La F. seguì gli spostamenti della famiglia paterna, da Parma a Pavia e a Milano, rivelando fin dall'adolescenza un non indifferente talento per la recitazione e per la danza, che, accanto ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] la famiglia a Milano, frequentò successivamente il ginnasio Beccaria, poi il Manzoni e il Parini. Quindi si laureò in legge a Pavia. Fin dagli anni giovanili cominciò a interessarsi di politica e, in polemica con le idee paterne, si rivelò ben presto ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] presidio di Novara e poi insegnante di matematica al collegio militare di Firenze. Rientrato nel 1888 al reggimento a Pavia, intraprese, da solo, gli studi classici. Trasferito a Parma, conobbe il canonico Pignoli,l'abate Perrau, bibliotecario della ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] sono l'unione del suo nome a quello del marito nella lega stretta con Teodoro di Monferrato (12 luglio 1412); l'invio da Pavia di oratori non solo a Filippo, ma anche a lei (25 ag. 1412); la conferma dell'investitura di Sezze, fatta prima insieme con ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...