Religione
Dall’appellativo della Madonna che riceve l’annunzio dell’incarnazione del Verbo prendono nome le religiose di numerosi istituti. Fra quelle italiane si ricordano: Annunziate (o annunziatine) [...] di Lombardia (o suore di s. Ambrogio, o ambrosiane, o di s. Marcellina), organizzate a Pavia (1408), con regola di s. Agostino; Annunziatine celesti, o celestine, o turchine, congregazione fondata a Genova (1602) dalla beata Maria Vittoria Fornari ...
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Viaggiatore, soldato, letterato (n. Parma inizî sec. 15º). Dopo aver viaggiato a lungo nella Penisola Balcanica, fu al servizio di Alfonso d'Aragona (1439-40). Parteggiò (1441) a Basilea per l'antipapa [...] Felice V. Una sua commedia, Repetitio Zanini, fu recitata (1435) dagli studenti di Pavia, e un'altra, Philogenia, è tra le migliori commedie in latino del Quattrocento. ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] di Guerra e di Marina.
Intanto, nel i 890 (XVII legislatura), era stato eletto deputato per il secondo collegio di Pavia; fu poi rieletto, nello stesso collegio e poi in quello di Bobbio, ininterrottamente fino alla XXIII legislatura, militando nelle ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] ad un posto nel collegio Ghisleri di Pavia e nello studio di quella città si laureò in giurisprudenza nel 1894, vincendo subito dopo una borsa di perfezionamento per Roma. Trasferitosi nella capitale, partecipò a tre concorsi nell'amministrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] celebrativa (entrambi si arrestano agli inizi del dominio visconteo).
Pier Candido Decembrio (Pavia 1399-Milano 1477), umanista formatosi nello stimolante ambiente pavese, al servizio visconteo (fu secretarius di Filippo Maria, impiegato in continue ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di gravi accessi di febbri che lo avevano colpito tra l'autunno 1469 e il 1471, G. aveva dettato due testamenti, uno a Pavia il 18 maggio 1470, l'altro a Milano il 3 nov. 1471, rogati dal notaio Cristoforo Cambiaghi, suo segretario. G. ebbe quattro ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Passò l'infanzia a Pavia ed a Milano, negli anni infelici delle invasioni francesi, per di più funestati da numerosi lutti familiari, fra cui la morte del padre (ott. 1494). Impadronitosi il reggente Ludovico il Moro, prozio di B., del ducato di ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , pp. 90 s.; D. Spadoni, Il Foscolo cospiratore nel 1813-14, in Studi su Ugo Foscolo editi a cura della R. università di Pavia nel primo centenario della morte del poeta, Torino 1927, pp. 555-600;R. Soriga, Ugo Foscolo e il suo amico anglo-italo A. B ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] letingia. G. ebbe un fratello, Perctarit (Pertarito, Bertarito), e due sorelle: una fu badessa del monastero di S. Agata in Pavia (Poetae Latini), l'altra sposò Grimoaldo di Benevento che fu poi re dei Longobardi.
Morto il padre Ariperto I (660 circa ...
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Figlio (m. 688) di Ariberto, cui successe (661); fu presto spodestato da Grimoaldo I duca di Benevento; si rifugiò presso gli Avari, poi presso i Franchi. Riebbe il trono alla morte di Grimoaldo (671) [...] e si associò il figlio Cuniberto. Da allora condusse una politica tendente alla pacifica convivenza con l'elemento cattolico romano e coi Greci. Fu sepolto nella basilica del Salvatore a Pavia. ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...