ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] duca di Milano Francesco Sforza, per fargli accettare Giacomo Ammannati come successore dì Giovanni Castiglioni nella sede vescovile di Pavia; la missione, pur avendo incontrato dífficoltà in un primo tempo, riusci poi felicemente. Ma la fonte che ci ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] . 1605 il cardinale Scipione Borghese, segretario di Stato di Paolo V, gli annunciava imminente l'arrivo del vescovo di Pavia, Guglielmo Bastoni, inviato a sostituirlo. Lo stesso mese, passate le consegne, il vecchio nunzio si affrettò alla volta di ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di s. Salvatore, abate commendatario di S. Sofia in Benevento e della abbazia di S. Pietro in Monforte, pensionario del vescovato di Pavia per 500 scudi, di quello di Lodi per 150 e del priorato di S. Nicolò della Piova per 200; il 4 gennaio dell ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] soprattutto quelle di Tommaso Antonio Contin e del gruppo veneto. In seguito si avvicinerà a P. Tamburini, al gruppo di Pavia e di Pistoia.
Il punto di partenza dal quale si sviluppa il discorso è l'affermazione della natura soltanto spirituale della ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] 20 dic. 1535 visitò le case di Milano, quindi, verso la fine del mese, passò con un gruppo di orfani a Pavia, dove fu ospitato nell'ospedale di S. Rocco gestito dalla Confraternita della Misericordia. In seguito, dopo un periodo trascorso all'aperto ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Baviera, Ranuccio li accompagnò nel loro viaggio in Italia dal 18 aprile al 25 luglio 1667 con tappe a Verona, Padova, Pavia e Venezia, che fu raggiunta navigando sul Brenta. Conseguita a Monaco la laurea in diritto canonico e civile, rientrò a Parma ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] , Ludovico Borromeo, in una lite con il notaio Sigismondo Simonetta per il possesso del convento di S. Bartolomeo in Pavia. La delicata operazione diplomatica per l'acquisizione al C. di questa opulenta abbazia fu condotta con tutto il necessario ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] un altro dell'8 sett. 1280 la qualifica di reggente dello Studio di Bologna è attribuita non più a B., ma a fra' Azzone da Pavia. L'anno della sua morte deve essere quindi fissato tra il 28 marzo 1279 ed il 1291, anno in cui fu compilato il Libellus ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] consegnare il denaro al suo successore, andò dapprima a Venezia, che il Corvino aveva appena lasciato per recarsi al campo presso Pavia. Per alcuni giorni si fermò presso la Signoria e prese parte, insieme con gli inviati cesarei Alberto Pio da Carpi ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] .
Lo ritroviamo, il 29 ott. 1329, quando fece richiesta al tesoriere e rettore papale della Marca Fulcone di Pavia di potersi allontanare dalla città ormai devastata e spopolata a causa delle guerre di riconquista degli ultimi anni, nonché colpita ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...